Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

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Giulia, prof. di Faenza: “Do lezioni in camper ai miei alunni, la mia è una Scuola senza Frontiere"

2020-05-30 12:34:27

La didattica a distanza non è una modalità semplice da seguire, soprattutto per lunghi periodi di tempo e per alcune tipologie di studenti. Lo ha capito subito Giulia Zaffagnini, giovanissima docente in Lingue presso l’istituto comprensivo “San Rocco” di Faenza, che ha avuto un’idea geniale.

All' inizio di Maggio, essendosi resa conto che la DAD proseguiva senza grandi riscontri per alcuni alunni un particolare, ha deciso di trasformare il suo camper, un Wolkswagen Westfalia del 1987, acquistato nel 2015 e chiamato “Jolly”, in una classe itinerante.

L’iniziativa è nata dal proposito di seguire più da vicino (nel vero senso della parola), almeno per un’ora a settimana, alcuni ragazzini di origine straniera che, a causa della lingua, avevano problemi con la didattica a distanza.


In realtà- racconta Giulia- ho acquistato Jolly con l’intenzione di girare l’Europa insieme ai miei amici. Ma, in seguito all’emergenza Covid mi è venuta l’idea di utilizzarlo diversamente, come una vera e propria “scuola” in cui tenere lezioni singole"


Una professoressa dal cuore d’oro, Giulia, che non ha voluto abbandonare i ragazzi più bisognosi di aiuto e supporto proprio in questo delicato periodo, e così ha voluto raggiungere ognuno di loro sotto casa, tenendo lezioni individuali a bordo del suo “Jolly”. Oltre ad essere un gesto generoso, il progetto di Giulia è innovativo e rientra in una visione più globale di una “Scuola senza Frontiere”.


Il mio ruolo consisteva già nel fare didattica individuale all’interno del laboratorio linguistico dell’istituto, e questo ha reso più agevole la realizzazione del mio progetto”, prosegue Giulia.


Gli alunni da lei seguiti sono contenti e apprendono con piacere le lezioni individuali. “Mi hanno detto di esere stanchi di stare tante ore davanti al pc”, confessa Giulia.

D’altronde, anche per i docenti è senz’altro meno faticoso tenere lezioni frontali che attraverso una piattaforma telematica.


L’emergenza Covid ha contribuito a sviluppare il lato creativo di questa giovanissima professoressa di lingue, che ha trovato il modo di rendersi utile ai suoi amati alunni.

Una piccola idea può cambiare tanto ai ragazzi”, dice Giulia convinta. E anche noi siamo consapevoli di questo.