Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

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Cucinare: un'occasione per esprimere se stessi

2018-12-04 11:13:02

Se una volta cucinare era un dovere, oggi è diventato un piacere. In un’epoca in cui il lavoro offre spesso poco spazio per l’estro e l’iniziativa personale, la cucina diventa un’opportunità: un’area protetta in cui essere finalmente se stessi. Può diventare inoltre uno strumento per manifestare la propria creatività al di fuori degli schemi, con libertà e originalità.

Cucinare aiuta il rapporto con se stessi, a 360°

L’impegno, la cura, l’attenzione che si mettono in gioco quando lo si fa funzionano da anti-stress, cancellando stati di umore negativi o depressi. Per la sua valenza conviviale, cucinare ha effetti positivi anche nelle relazioni con gli altri. Ai fornelli si comunica, si rafforzano e rendono più intimi i rapporti con le persone care. Cucinare è creare, improvvisare, lasciarsi guidare dall’istinto; avere modo di sbagliare e riprovare, senza timore. Mostrare le proprie abilità e non essere giudicati, come accade in altri ambiti della vita. Il bello è lavorare ed essere ricompensati: in cucina, infatti, gli sforzi vengono ripagati.

In coppia si risolvono gli squilibri


Ai fornelli si è costretti in uno spazio comune dove, per stare insieme, si deve trovare un “accordo” accettato da entrambi. E’ una perfetta metafora della relazione amorosa, in cui però le dinamiche possono ribaltarsi e per questo sorprendere.

Con gli amici si accresce l’intimità

Cucinare tra amici resta un’esperienza molto divertente e conviviale. E’ un’occasione per scherzare e giocare, imparando gli uni dagli altri. Preparare una cena insieme per una ricorrenza particolare, per esempio, è un’occasione per vivere un’esperienza che unisce e rasserena, per fare festa e sperimentare insieme. Cucinare per una persona cara, per un amico, avendo cura di fargli trovare i suoi piatti preferiti, è un modo per esprimere affetto e calore.

Con i figli si alimenta la fiducia

cucinare con i propri piccoli è un’occasione per coinvolgerli e sviluppare il loro senso di fiducia. Renderli partecipi contribuisce anche a sviluppare il senso di responsabilità. Il cibo può essere anche un’opportunità di dialogo e di incontro, per esempio con un adolescente ribelle.

Cucinare accresce l’autostima

La manualità è uno strumento per essere protagonisti e dimostrare le proprie capacità. Si torna alla manualità, il corpo vuole esprimersi, sperimentare sensazioni semplici ma reali. In cucina si lavora con le mani, si allenano i sensi, si stimola il gioco e la convivialità. Occorre però sempre chiedersi “che cosa” si sta cercando attraverso il cibo. Bisogna farsi guidare dal “bisogno” e poco importa se il risultato non è perfetto dal punto di vista estetico. Non conta solo il risultato: uno degli aspetti più interessanti della cucina è proprio l’esplorazione, la sperimentazione, la preparazione, l’attesa. Focalizzarsi solo sul risultato è limitante, come concentrarsi sulla meta e non godersi il viaggio.