Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

Cristiana Lenoci

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Come realizzare un Matrimonio Green

2019-09-18 16:17:19

La sostenibilità ambientale dovrebbe diventare una priorità per tutti, anche per i futuri sposi! Qualche settimana fa la nota scrittrice e blogger Lisa Casali ha celebrato il suo matrimonio eco sostenibile sulla spiaggia di Ravenna: prendiamo spunto dalle sue nozze per organizzare le nostre!

Ci sono tante accorgimenti per rendere il giorno del sì più amico dell’ambiente.


Le bomboniere


La maggior parte delle bomboniere tradizionali finisce a fare polvere su qualche mensola oppure inutilizzata in un cassetto. Scegliere articoli che si possono mangiare, come vino, olio, marmellate, miele significa fare qualcosa di buono per l’ambiente. Ma si può fare ancora di più optando per bomboniere completamente eco, che crescono e si trasformano, come i semi, una pianta autoctona acquistata in un vivaio locale, la matita che una volta usata può essere piantata nella terra, la candela che dopo aver profumato la casa per 26 ore rinasce come pianta fiorita, i dischi di carta riciclata che diventano fiori profumati. Ecco qualche sito utile da consultare: ecofactory.eu; grin-eco-gadget.it/it; bombonviva.com.


Le Partecipazioni


Si può decidere di sposarsi senza utilizzare la carta per le classiche partecipazioni per evitare di distruggere interi boschi. Basti pensare che per ottenere una tonnellata di carta nuova ci vogliono 15 alberi, 440 mila litri di acqua e 7.600 kwh di energia elettrica. Si può optare invece per inviti in carta riciclata oppure fatta a mano con materiali naturali, come le alghe, il cotone, il riso, i tessuti riciclati. Ottima anche la carta piantabile, realizzata con scarti e decorata con semi che possono essere coltivati. In ogni caso, non spedite la partecipazioni, ma consegnatele a mano, in modo da ridurre le emissioni legate al trasporto. I siti utili: cartafattaamano.com; ecofattoart.com; sostieni.wwf.it/bomboniere.html.


Meno ci si sposta, meglio è


Se volete che il vostro matrimonio non pesi troppo sull’ambiente, allora state attenti alla scelta della location. L’ideale sarebbe cercare di organizzare cerimonia e ricevimento nello stesso luogo, oppure in posti molto vicini fra loro e non troppo distanti dalla città di residenza della maggior parte degli invitati, in modo da limitare gli spostamenti, ridurre gli sprechi e contenere le emissioni inquinanti. In ogni caso, è preferibile organizzare trasporti collettivi e quanto più ecologici possibile (sì anche ai mezzi di trasporto pubblici).


I fiori e le decorazioni


Se volete evitare di alimentare la logica del consumismo, risparmiare un po’ ed essere più “green” potete scegliere bouquet e composizioni floreali in stoffa o materiale riciclato. Se proprio non riuscite a rinunciare ai fiori freschi, scegliete solo quelli di produzione locale e di stagione e coltura organica, che di solito richiedono meno pesticidi. Ottime anche le piante aromatiche (origano, timo, menta, lavanda) e gli ortaggi. Ecco i siti da consultare: gogreenstore.com; lacasaditania.it/bouquet. Per i segnaposti ai tavoli un’idea carina è quella di ricorrere a vasetti di piante grasse o aromatiche.


Gli abiti degli sposi


L’ideale sarebbe riadattare vestiti di parenti o amici e farsi prestare gioielli e accessori. In alternativa, si possono recuperare capi vintage, optare per l’affitto oppure privilegiare modelli in materiali di recupero o sostenibili come lana, lino e canapa, meglio se bio, provenienti da produzioni artigianali, possibilmente italiane. I siti utili: vestirebio.it/informazioni/; vestilanatura.it/fibre-tessili/; matrimonio-eco.com/


Il banchetto


Rigorosamente bio! L’ideale è rivolgersi a cuochi, ristoranti e/o banqueting che hanno come segni distinitivi l’impegno ambientale, la ricerca, l’etica. Gli ingredienti impiegati devono essere locali, prodotti con tecniche bio o comunque sostenibili e stagionali. Le ricette devono ridurre al minimo gli sprechi: in un menù green non si butta via quasi nulla e si usano anche le parti meno nobili dei prodotti. Il pasto dovrebbe essere prevalentemente vegetale. Consultate questi siti: www.biohotels.info/ristoranti-biologici/; eco.provincia.tn.it. Per un matrimonio rigorosamente “plastic free” preferite le stoviglie riutilizzabili.


La lista nozze


Invece di sottoscrivere la classica lista nozze, potete indirizzare i vostri invitati verso regali eco. Ad esempio, potete chiedere loro di rivolgersi alle cooperative energetiche e regalarvi una porzione di pannello solare, e quindi una quota di bolletta elettrica rinnovabile per la casa. Per facilitare le cose, potreste creare una sorta di lista nozze eco, mettendo l’elenco di tutte le aziende e i prodotti che rispondono ai vostri principi, in modo che gli invitati siano indirizzati a quale regalo farvi.


Il viaggio di nozze


Anche la luna di miele dovrebbe essere all’insegna della sostenibilità, ossia avere un basso impatto ambientale e sociale, consumare poche risorse e poco territorio e aiutare le comunità locali. Preferite alloggiare in strutture piccole, meglio se aderenti a reti di ecoalberghi o agriturismi che si distinguono per accoglienza, tutela del paesaggio e valorizzazione delle risorse locali.