Capirsi di più con la Regola dei Tre Minuti

Anche se trascorriamo tutti molto più tempo in casa (a causa delle restrizioni e del cambiamento delle abitudini dovute alla pandemia), non sempre la vicinanza fisica garantisce un buon dialogo, ad esempio tra genitori e figli.

E’ necessario ritagliare, dalle proprie attività quotidiane, un tempo di qualità da dedicare alle persone amate. Può essere utile applicare la regola dei “tre minuti”.

Consiste nel trovare, durante la giornata, un momento in cui si può essere a completa disposizione dei propri figli o del proprio partner, in modo da poter dare loro ascolto in maniera concentrata, interessata, non distratta da altre occupazioni.

Bastano davvero pochi minuti: ci si può sedere insieme sul divano (quando la tv è spenta), uno di fronte all’altro, guardandosi negli occhi, e lasciando che l’altro racconti tutto ciò che di significativo ha vissuto durante la giornata.

Si può scegliere, per parlare, il momento in cui si va a dormire, e chiedere ai figli e al partner di indicare due episodi belli e due spiacevoli accaduti nella giornata appena finita.

Ricavare piccoli ma utili spazi di ascolto per sentirsi più vicini, più partecipi della vita degli altri. Fa bene a noi stessi e a chi ci circonda.