Cristiana Lenoci

Blogger, redattrice web

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Bari e Taranto finaliste pugliesi per la Capitale Italiana della Cultura 2022

2020-11-18 15:13:37

Qualche anno fa un traguardo simile era inimmaginabile: l’arrivo in finale di Bari e Taranto tra dieci città finaliste per la conquista del titolo di “Capitale Italiana della Cultura 2022” rappresenta la conferma che la Puglia è terra dalle grandi potenzialità anche dal punto di vista culturale.

Sono soddisfatti del risultato il Sindaco di Taranto Melucci e quello di Bari, Antonio Decaro. Tra loro non vi è competizione, ci tengono a precisarlo. Al contrario: è forte e condiviso il desiderio di dimostrare quanto la terra pugliese sia “unica e meravigliosa”.

Le due città pugliesi erano già in lizza per il 2021, ma il Coronavirus ha stravolto i programmi, costringendo il Mibact a prorogare l’investitura di Parma “Città italiana della Cultura 2020” anche per l’anno prossimo. Il derby Bari-Taranto si disputerà allora per conquistare il titolo nel 2022. Tra le località finaliste ci sono Cerveteri (Rm), Pieve di Soligo (Tv), l’Aquila, Procida (Na), Verbania, Trapani, Volterra (Pisa).

Quest’anno la Giuria designata ha dovuto valutare ventotto città, tra i quali vi erano altre località pugliesi: Trani, San Severo e Molfetta. Il 14 e 15 Gennaio i dossier verranno presentati pubblicamente.

Bari e Taranto hanno puntato su elementi diversi in vista del superamento dell’ultima fase finale. Il capoluogo pugliese, noto in tutto il mondo per il culto a San Nicola, ha saputo coniugare l’aspetto religioso con quello della solidarietà e dell’accoglienza, incentrando le politiche culturali della città sul dialogo tra culture diverse.

Taranto, dal canto suo, ha puntato soprattutto sul binomio “Cultura & Ambiente”, coinvolgendo dodici comuni appartenenti alla Grecia Salentina che, rinunciando alla candidatura autonoma, hanno aderito a quella della cittadina bimare con la quale condividono tradizioni e storia.

Già candidata senza esito come Capitale della Cultura Italiana nel biennio 2016-2017, la città di Taranto è stata esclusa anche nella gara come Capitale Europea per il 2019, che poi è stata vinta da Matera.

Oggi Bari e Taranto, due tra le più rappresentative città della Puglia, sono in lizza per un importante riconoscimento che potrà portare effetti positivi al turismo e all’economia in generale, dopo il difficile periodo di pandemia che stiamo affrontando e dal quale speriamo di uscire il prima possibile.

E da pugliesi DOC non possiamo che augurare in bocca al lupo (ad entrambe, ovviamente).

Cristiana Lenoci per www.lamia-puglia.com