Blogger, redattrice web
Amicizia: il suo significato prima e dopo i social network
Vi ricordate l’amicizia prima dell’avvento dei social network? Io sì. L’amicizia, un tempo, “si faceva”. Si andava al mare e ci si faceva degli amici, si cambiava città e si stringeva amicizia con nuove persone. Oppure si diventava amici e poi ci si innamorava (o viceversa).
Del resto, a pensarci bene, la due parole “Amicizia” e “Amore” hanno la stessa radice “Am”, e il senso di amore in latino è assoluto, poiché riguarda persone e cose, sfera erotica e sentimentale, concerne la stima e la simpatia.
Cosa è cambiato invece da quando la tecnologia è entrata prepotentemente nella nostra vita di relazione?
I social network (ma non solo) hanno preso la parola “amicizia” (una parola ampia, antica) e l’hanno recisa del suo “fare”. Infatti l’amicizia, sul web, si dà. Non si crea, né si costruisce. Si richiede. “Dare l’amicizia”, poi, non corrisponde a conoscere la persona, perché appunto alle spalle non c’è stato alcun “fare”. Spesso accade che, dopo tale concessione, che ci include ma non è detto che ci accolga, non ci sia più niente “da fare”.
Tutto si esaurisce in un attimo, e con lo stesso assenso distratto si passa alla richiesta successiva. Cosa ne è dell’interesse, del corteggiamento, del contatto con l’altro, che da sempre caratterizza la relazione amicale o amorosa?
Che tristezza. Che ne pensate #Camers?