Addio al Nubilato sposa: come organizzare una festa con i fiocchi

Le origini dell’Addio al Nubilato/Celibato

L’usanza (tutta maschile) di lasciarsi andare a grandi mangiate e bevute la sera prima delle nozze viene fatta risalire addirittura all’antica Sparta. Intorno agli anni Sessanta si comincia a parlare di “addio al nubilato”. All’inizio, però, le feste erano una rarità. Poi, verso la fine degli anni Ottanta, diventa quasi d’obbligo ritrovarsi fra donne per festeggiare la sposa, spesso condotta dalle amiche ad assistere ad uno spogliarello maschile. Oggi invece si prediligono eventi all’insegna della sobrietà e moderazione. L’abbandono degli eccessi per seguire una linea più moderata si spiega con il fatto che nel nostro Paese l’età del matrimonio arriva abbastanza tardi (in media 37 anni per gli uomini, 34 per le donne). Oltre al fatto che ci si sposa spesso dopo periodi più o meno lunghi di convivenza.

Un rito di passaggio

Negli anni Settanta viene introdotto il termine “sisterwood”, tradotto in italiano con “sorellanza”. In quell’epoca, l’esigenza di festeggiare era mossa dalla ricerca dell’uguaglianza di genere. L’addio al nubilato costituisce un momento intimo, un dialogo sulle gioie e le paure che questo cambio di status suscita. Oggi questo aspetto va sfumando a favore della “sorellanza emotiva”. La festa offre l’occasione per dire addio alla propria vita libera, salutando una parte di sé che dovrà essere accantonata. In questo passaggio delicato le amiche forniscono il giusto sostegno alla sposa.

Gli elementi chiave di un addio al nubilato

Ci sono elementi da tenere in considerazione per organizzare un addio al nubilato gradito alla futura sposa. Alle amiche spetta organizzare l’evento, e potranno comunicare tra loro creando una mailing list oppure un gruppo su WhatsApp o Facebook. Per essere certi di non dimenticare nessuno è preferibile procurarsi per tempo la lista delle invitate alle nozze. Per evitare che la sposa possa accorgersi di qualcosa, cercare un complice in famiglia può essere la strategia giusta.

Tempo e budget sono elementi assai importanti: prendere in considerazione diverse opzioni di festeggiamento consentirà di trovare un comune accordo. Fare partire l’organizzazione con almeno un mese di anticipo darà tempo a tutte di organizzarsi con gli impegni di lavoro e di famiglia, e avere così il maggior numero di adesioni. 

L’ideale è fare qualcosa nel week end.

La protagonista dell’evento è la sposa, e non bisogna mai dimenticarlo. Per ognuna c’è il suo addio al nubilato. Questo momento deve rispecchiare in pieno la sua personalità. Via libera dunque alle sorprese, ma tenendo sempre a mente i suoi gusti e il suo modo di essere. L’obiettivo è di sorprendere e nello stesso tempo di rilassarsi.

Qualche idea di Addio al Nubilato

Che cosa fare? La festa si può concentrare in una giornata, in una serata, ma anche in un intero weekend. Non è poi così difficile: ecco qualche utile spunto.

Relax alle Terme o in Hammam

L’atmosfera fatta di luci soffuse e profumi inebrianti è perfetta per godersi un po’ di coccole in compagnia delle amiche e, al tempo stesso, sfruttare l’occasione per un massaggio che rigeneri dalle fatiche che l’organizzazione del matrimonio richiede. Presso le terme e hammam non manca la possibilità di concedersi anche un momento di svago sorseggiando un buon aperitivo.

Organizzare un week end

Partire per un fine settimana richiede il tempo necessario per mettere da parte i soldi, organizzarsi con il lavoro e cercare i voli low cost per risparmiare un po’. La spesa ovviamente dipende dalla meta prescelta: trovare quella che vada bene per tutte non sarà un problema. Qualche idea? Il week end in una capitale europea, in una città d’arte italiana, il giro in bicicletta per una sposa sportiva e quello per negozi se invece è amante dello shopping.

Un corso per Imparare

Che ne dite di un corso da fare tutte insieme? Ce ne sono per tutti i gusti: bisogna solo scegliere quello più adatto per la futura sposa. Potrebbe essere una lezione di cake design oppure un corso di danza o di burlesque (per divertirsi un po’). C’è anche chi punta sulle lezioni che insegnano l’antica arte dell’erotismo, che in un matrimonio serve parecchio!

Organizzare la festa in casa

Per le spose che non amano la mondanità, ritrovarsi tra le mura di casa per una riunione tutta al femminile è la soluzione migliore. In fondo, il pigiama party è un classico che non tramonta mai. Proprio come ai tempi della scuola, tra una pulizia del viso ed una manicure, la maratona di film romantici e un menù fatto a base di hamburger e patatine, ci si scambiano confidenze e ricordi.