Giorgio Dessì

Come funziona veramente l'abbinamento dei colori? - Il cerchio di Itten

2019-08-22 08:15:06

Da secoli parliamo di colori che si abbinano o si contrastano in una marea di ambiti, dall'arte pittorica alla moda, dalla grafica pubblicitaria all'arredamento. Ma come si fa veramente ad abbinare i colori in modo corretto?

Prima di tutto dobbiamo farci a domanda: esiste uno strumento in grado di aiutarci nell'abbinamento cromatico?

Ebbene si, il cerchio di Itten

Cos’è e come si costruisce il cerchio di Itten?

Il cerchio di Itten è uno strumento fondamentale per capire quali sono i colori primari, quelli secondari e quelli complementari.


Chi l'ha ideato?

L'inventore di questo strumento è Johannes Itten. È stato un pittore, scrittore e designer svizzero dei primi anni del ‘900; era un intenso studioso di colori tanto da creare un cerchio cromatico, il cerchio di Itten appunto, per rappresentare i colori puri (fondamentali) e i loro discendenti dalle mescolanze.

Itten lavorava in una scuola di architettura, arte e design che è stata molto importante per l’arte del Novecento ovvero la Bauhaus.


Come funziona e com'è fatto?

In base al loro aspetto estetico e comunicativo i colori sono suddivisi in: primari, secondari e terziari.

Al centro del cerchio c’è un triangolo che contiene i tre colori primari: rosso, giallo e blu.

Dalla mescolanza di questi colori si ottengono i colori secondari intorno al triangolo a formare un esagono: verde, arancio e viola.

Infine il cerchio viene chiuso con 12 colori che sono i primari, i secondari e i terziari, cioè gli altri colori che si ottengono da un’ulteriore mescolanza.

Il cerchio di Itten mostra le relazioni tra questi colori, ossia mostra i colori che si ottengono dalla combinazione dei colori primari.

Il cerchio è diviso in spicchi: l’abbinamento tra colori che si trovano nello stesso spicchio del disco cromatico genera un effetto armonioso, equilibrato.

Mentre invece l’abbinamento tra colori che si trovano nella parte opposta del disco (i colori complementari) determina un effetto vivace e brioso, perché i colori complementari si accendono e si esaltano tra loro.

Per trovare i colori complementari, Itten suggeriva che bisognava scegliere un colore e seguire quelli diametralmente opposti. Questi erano i suoi suggerimenti per trovare i migliori abbinamenti.

Ma non tutti erano in accordo con questa soluzione infatti Itten venne a lungo criticato. Le critiche principali arrivarono perché egli non considerava i colori di base, ovvero il bianco e il nero, che Itten definiva ‘non colori’.


Come si abbinano i colori con il cerchio di Itten?

La regola fondamentale del cerchio è di non accostare i colori vicini tra loro. La regola sostiene che vanno abbinati quelli diametralmente opposti, il nero e il bianco (nom essendo considerati dei ‘non colori’) possono essere abbinati con qualsiasi colore.


Come si abbinano i colori degli abiti?

È opportuno non indossare capi d’abbigliamento con colori simili, anche se di tonalità diverse, è opportuno scegliere l’abbinamento di fantasie somiglianti che presentino colori a contrasto; Uno dei colori secondo Itten abbinabili con tutto è il nero, sia con tinte vivaci che tenui, tranne che con il marrone e blu. Il bianco è l’unico colore in grado di star bene con qualsiasi colore; il marrone può essere abbinato a colori caldi o tonalità pastello;Il blu si può abbinare a varie tonalità di verde o anche a tonalità come il rosso.


Teoria del colore di Itten

Infine voglio parlarvi della teoria dei contrasti tra colori

Si parla di contrasto quando si avvertono differenze evidenti tra due effetti cromatici a confronto.

Se queste differenze sono assolute, si parla di contrasto di opposti o di polarità. (Per esempio bianco e nero)

Esistono 7 tipi di contrasti:
contrasto di colori puri;contrasto di qualità;contrasto di chiaroscuro;contrasto di complementari;contrasto di freddo e caldo;contrasto di quantità e contrasto di simultaneità.

Fonti: costok.it


!! GRAZIE PER L'ATTENZIONE !!

nota: tutti i media pubblicati sul canale, sono da me prodotti e non ne autorizzo il repost (a meno che non ci sia una mia autorizzazione o il link del post originale nella descrizione del repost).