XIOMARA LEIVA

Founder Senior

OLTRE LO SPECCHIO

2019-04-01 16:17:21

Sapere di essere lì mi eccitava molto....

OLTRE LO SPECCHIO

Era un giorno a ridosso delle festività natalizie, in quei giorni aveva anche nevicato e decisi di fare qualcosa di diverso, di unico e tremendamente erotico.


Mi fermai per un momento e mi dissi tra me e me, se era follia ciò che stavo architettando. Ci pensavo da molto. 


Lo avvisai che quel fine settimana saremo usciti, saremo andati in un locale dove si sarebbe divertito molto. Non sospettava niente. I giorni precedenti, sentivo un misto di piacere e timore, ma ero decisa.  Mi comprai un completino molto sexy, e senza che si rendesse conto, me lo missi per l’occasione. Sopra una gonna, calze leggere, un tacco non troppo vistoso e una maglietta leggera. Fuori faceva freddo, la temperatura non mi aiutava, ma dentro ero già molto calda. Lui ancora ignaro di tutto, non chiedeva molto. Non si aspettava niente, probabilmente sospettava qualche cenetta con del buon vino. 




Entrammo in quel locale, lui rimase sorpreso e spaesato. Li infilai un bigliettino nelle mani e lo accompagnai in una stanza. Li dissi che avremo fatto l’amore lì, io e lui. Nel locale non c’era nessuno. Solo una signora sulla quarantina, che serviva al bancone. Capelli lunghi, seno prosperoso, sguardo dolce e bocca leggermente morbida, quasi sapesse di fragole appena raccolte. Ci guardammo e mi invito ad entrare nella stanza. Poi se ne ritorno al bancone. Dentro c’era del buon profumo, della musica, un divano accogliente e del vino. Mio marito era sorpreso e a disagio. Sembrava spaventato, curioso e allo stesso tempo incredulo. 


Lo bendai, gli coprì la bocca e gli legai le mani. Rimase in piedi, fermo, in attesa e incuriosito. Iniziai a sbottonare i pantaloni, avevo voglia di iniziare, avevo voglia di andare dritta al sodo, non avevo tempo di perdermi in preliminari o simili. Il suo membro iniziava a muoversi e a prendere forma. Lo leccai per qualche minuto, e gli sussurrai di aspettarmi che sarei ritornata a breve per continuare. Non fece niente, solo annui.


Lui era lì, eccitato, con tutta la sua forza in erezione. Si muoveva con piacere, e lo stesso facevano le sue mani desiderose di toccare, di esplorare. Riceveva con piacere ogni attenzione, ogni tocco. Lo vedevo godere e assaporare ogni fantasia di lei.


Vedevo bene dal vetro, era eccitante vederlo lì dentro. Godere con lei.


Mentre lo guardavo, anche io giocavo (sorrido). Lui con gli occhi bendati, ignaro di tutto!


Non fermavo né il suo né il mio gioco, perché anche il mio era eccitante.


mi avvicinò la bocca dove meno me lo aspettavo...


to be continue...

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