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Gli over 50 che mantengono una vita attiva godono di una migliore memoria, un più ricco vocabolario ed invecchiano meglio

2020-05-21 13:41:27

Cari amici e membri della community di Cam.TV gli over 50 che mantengono una vita attiva godono di una migliore memoria, un più ricco vocabolario ed una maggiore abilità nei ragionamenti.

Cari amici e membri della community di Cam.TV gli over 50 che mantengono una vita attiva godono di  una migliore memoria, un più ricco vocabolario ed una maggiore abilità nei ragionamenti. Uno studio pubblicato su Frontiers in Aging Neuroscience  e condotto dai ricercatori del Center for Vital Longevity dell’Università del Texas a Dallas dimostra che negli ultracinquantenni il cervello rimane più brillante ed elastico se essi si mantengono attivi con un’agenda quotidiana ricca di impegni.

Lo studio è stato condotto su 330 volontari di età compresa fra i 50 e gli 89 anni e costituisce una delle ricerche più ampie attualmente sull’invecchiamento del cervello in corso negli Stati Uniti e denominata "Dallas Lifespan Brain Study".

Gli over-50 che mantengono una vita attiva hanno una memoria migliore, un vocabolario più ricco e una maggiore abilità nei ragionamenti

Il cervello è più brillante ed elastico negli ultracinquantenni che si mantengono attivi con un’agenda quotidiana ricca di impegni. E’ quanto dimostra uno studio pubblicato su Frontiers in Aging Neuroscience dai ricercatori del Center for Vital Longevity dell’Università del Texas a Dallas.

Lo studio, condotto su 330 volontari di età compresa fra i 50 e gli 89 anni, fa parte del più grande Dallas Lifespan Brain Study, una delle ricerche più ampie attualmente in corso negli Stati Uniti sull’invecchiamento del cervello.




La ricercatrice Denise Park  a capo del Dallas Lifespan Brain Study sostiene " Eravamo stupiti dal fatto che ci fossero così pochi studi sugli effetti di una vita attiva, considerando che al giorno d’oggi essere fin troppo impegnati sembra essere una costante per molte persone”,

Per colmare un tale vuoto i ricercatori texani hanno deciso di studiare la routine quotidiana di oltre trecento over-50 andando inseguito ad analizzare le loro performance cognitive attraverso una serie di test neuropsicologici.

I risultati dimostrano che le persone con una vita ricca di impegni godono di  un cervello più veloce, una migliore memoria operativa a breve termine, un vocabolario più ricco ed una maggiore abilità nei ragionamenti, il fatto più significativo è che questo vale per tutti, indipendentemente dall’età o dal grado di istruzione.

Inoltre l'operosità sembra essere strettamente legata ad una migliore memoria episodica, quindi ad una migliore capacità di ricordare specifici eventi accaduti nel passato.


E' però ancora troppo presto per parlare di un chiaro rapporto causa-effetto ed affermare che il condurre una vita parecchio impegnata aiuti a mantenere giovane il cervello: infatti potrebbe anche darsi che le persone over-50 più dotati intellettualmente finiscano col condurre una vita più attiva, oppure che l’operosità e il potenziamento delle abilità cognitive vadano di pari passi rafforzandosi a vicenda.

La chiave di tutto comunque sembra essere l’apprendimento dato che le persone più attive sono esposte a più stimoli e riescono ad apprendere sempre cose nuove, stimolando cosi' le proprie capacità cognitive.




Fonte : Fondazione Umberto Veronesi  Web Page

Immagine tratta da(by) Fondazione Umberto Veronesi  Web Page