wellness, longevità e clinica contro lo stress

Founder Junior

Come gestire gli attacchi di ansia durante il periodo di tempo del Coronavirus

2020-05-19 16:07:08

L'emergenza sanitaria in atto produce in noi inevitabilmente paura, agitazione, ansia pertanto è bene scoprire i meccanismi psichici che le generano e le tecniche più efficaci per affrontarle e superarle al meglio

E’ quindi necessario un efficace approccio psicologico all’emergenza  sanitari in atto relativa al Virus Covid-19 e per arrivare ad esso occorrono alcune spiegazioni che aiutino inoltre a comprendere meglio certi comportamenti che a prima vista possono sembrare del tutto irrazionali.

Occorre tener presente che la mente umana di fronte a un evento molto sgradevole e ansiogeno almeno inizialmente tende inizialmente a negarlo, cancellarlo o quantomeno minimizzarlo a scopo di difesa; ciò spiega i comportamenti a rischio di tanti giovani ma non solo anche di molti adulti, di fronte al diffondersi di questo virus che azzera molte sicurezze psicologiche ed è arrivato a rivoluzionare gli stili di vita: ciò che fa paura viene quasi "oscurato”, complice l’esuberanza vitale di chi, per l’ età, fatica a immaginare la malattia o la morte e quindi le ignora fin quando possibile.

Nei momenti eccezionali, occorrono risposte all'altezza da parte di tutti ed è in questi momenti

che occorrono risposte all'altezza da parte di tutti sebbene la difesa psicologica contro la dolorosa presa d'atto e la conseguente assunzione di responsabilità e relativi sacrifici consiste per lo più nell'estraniarsi dalla realtà sgradevole e reiterare abitudini piacevoli, sottovalutando cosi’ i rischi.

Va spiegato pertanto ai più giovani proprio questo per la loro salute loro ma soprattutto dei genitori e dei nonni, i più fragili e bisognosi di protezione: peri più giovani è normale non avere paura, ma potrebbero affrontare questa situazione come una prova iniziatica, un salto repentino ma necessario verso un modo di comportarsi più adulto e responsabile. 

Dopo la negazione la seconda reazione psicologica automatica è il subentrare dell' ansiaun disagio che è contagioso come è noto, assistere ad una scena vita nella quale una persona è in preda a una sindrome ansiosa o al panico innesca una reazione a catena che può renderne vittima anche chi non ne stava soffrendo dato che i neuroni a specchio responsabili delle risposte emotive interpersonali vedono e apprendono comportamenti ansiogeni di cui si vorrebbe fare a meno ma che ritroviamo intorno a noi.

Sicuramente la paura e l’ ansia non sono immotivate durante le epidemie e si tratta di emozioni inevitabili di fronte a un evento che minaccia direttamente la salute, chi possiede una solida fiducia in se stesso e solide convinzioni ne sarà meno influenzato ma coloro che stanno attraversando un periodo di fragilità emotiva rischiano di più.

Un fattore da tener presente è la psicologia delle masse la quale si basa sulla sindrome del gregge: se un esemplare avverte un pericolo e scappa sarà imitato dal resto del gregge o dello stormo, anche al di là della consistenza reale del pericolo, scatta quindi la ricerca della sopravvivenza ad ogni costo. Un tale comportamento vale anche per le persone e spiana la strada a comportamenti egoistici dannosi:, è quanto abbiamo assistite con le repentine e controproducenti fughe dalle città del Nord Italia.

L’immaginazione rimane una capacità umana che torna particolarmente utile nel rinforzare le proprie difese psicologiche,oltre a quelle immunitarie e non farsi travolgere dalle preoccupazioni.

Essa è una facoltà mentale che consente di trasformare in realtà percepibile i "suggerimenti" spontanei del nostro inconscio permettendoci pertanto di attingere a risorse psicologicamente salutari.Procedere con la tecnica dell’immaginazione è semplice : si chiudono gli occhi, si da sfogo alla fantasia e si accolgono le immagini che giungono come fossero una "narrazione visiva".

E’ la stessa  l'immaginazione che ci permette in primo luogo di scrivere, dipingere, suonare o ascoltare musica e costituisce una  formidabile difesa dalle intrusioni dei pensieri negativi e dalle preoccupazioni caratterizzanti questi giorni: con il placarsi della mente rimarremo più saldi nell'affrontare di giorno in giorno il periodo di  contingenza. 

E’ utile ed al tempo stesso doveroso vivendo in una "comunità psicologica" far partecipi anche le persone intorno a noi riguardo queste semplici ed utili tecniche di cura, in tal modo soddisfaceremo un’esigenza relazionale e accresceremo la fiducia in noi stessi. Lasciamo che emerga un messaggio di tranquillità e di speranza che vive nel profondo della psiche e condividendolo rappresenterà un sollievo per noi e per il nostro prossimo



Fonti : Riza Edizioni S.p.A.

          BenessereCorpoMente.it Web Page


Immagine tratta da(by) BenessereCorpoMente.it  Web Page