Il parapendio è il mezzo volante più semplice e leggero esistente ma allo stesso è tempo capace di regalare emozioni indescrivibili di libertà e adrenalina. Se stai pensando ad avvicinarti a questo sport il primo consiglio è quello di provare un volo biposto con un pilota qualificato, ogni Club o scuola di volo ne ha tra le sue fila e basta fare una breve ricerca su internet per trovare quello più vicino a te. Provando un volo biposto, oltre a vivere una bellissima esperienza, capirai se questo sport è adatto a te. Hai fatto un volo biposto, ti è piaciuto? Sei deciso ad intraprendere il corso? Bene, per accedere ad un corso base di parapendio è necessario: aver compiuto 18 anni di età, oppure 16 con l’assenso scritto di chi esercita la patria potestà, nulla osta della Questura di residenza per l' "esercizio dell' attività di volo da diporto e sportivo" in bollo da € 14,62 , certificato di idoneità psico-fisica rilasciata da un medico sportivo abilitato (validità due anni dalla data di rilascio) e versamento per l' iscrizione al corso. E ora si inizia: la prima fase del corso di parapendio si svolge su un prato in leggera pendenza, dove gli allievi imparano a distendere la vela ed a controllare che tutti i cordini non siano ingarbugliati, successivamente (dopo circa cinque/sei weekend passati al campetto), l’allievo effettua uno o più voli in biposto con l’istruttore simulando il primo volo in solitaria. In questo modo l’allievo potrà familiarizzare con l’altezza e riconoscere i punti di riferimento al suolo necessari per condurre un volo in parapendio fino all’atterraggio. Una volta che avrete acquisito pratica con il gonfiaggio ed il controllo della vela da terra, gli istruttori vi guideranno ai primi brevi stacchi da terra. Si tratta di micro-voli di pochi secondi, che pero’ rappresentano un vero e proprio perfezionamento ed allenamento alle fondamentali fasi di decollo ed atterraggio. All' attività pratica vengono affiancate lezioni teoriche in aula dove si apprendono nozioni di: Aerodinamica, Tecnica di pilotaggio, Meteorologia, Legislazione e Materiali. Dopodiché giunge il momento tanto atteso del primo volo alto in solitaria, controllato da un istruttore al decollo e da uno in atterraggio, l’allievo deve eseguire esclusivamente le istruzioni che gli vengono impartite via radio, in questo modo acquista sicurezza e la dovuta manualità nelle manovre di volo. Dopo questo importante traguardo si procede all'apprendimento di tutte le tecniche di pilotaggio in modo tale di avere la massima padronanza del mezzo nelle tre fasi essenziali Decollo – Volo – Atterraggio. Per poter accedere all'esame per il conseguimento dell' attestato sarà necessario aver effettuato almeno 30 voli alti da solista ( e aver decollato da almeno tre siti diversi), oltre ad aver completato tutte le lezioni teoriche. L' esame consiste nell’ esecuzione delle manovre basiche (decollo, inversioni di rollio, virate di 180/360 gradi e atterraggio) e una prova scritta composta da un quiz di 30 domande a risposta multipla sulle materie studiate durante il corso. Se l’esame avrà esito positivo l’allievo, a seguito di un versamento di circa 180€, riceverà da parte dell’Aero Club Italia l’attestato di volo da diporto o sportivo (VDS) che lo riconoscerà a tutti gli effetti come pilota e potrà iniziare a volare in autonomia.