La nostra alimentazione quotidiana deve essere suddivisa in 5 Pasti di cui 3 Principali e 2 Spuntini questo perché il nostro metabolismo che ha il compito di estrarre i nutrienti dal cibo, rimanga sempre bello attivo, non arrivando così al pasto successivo troppo affamati, regola molto importante quindi mai saltare i pasti.
Quindi cercare di fare una colazione bella nutriente a metà mattina fare uno spuntino sano, per poi arrivare a fare un pranzo bilanciato, nel pomeriggio fare il secondo spuntino per arrivare a cena con l’energia costante durante tutto il giorno e così fare una cena leggera. Tutto questo cercando di rispettare il nostro portafoglio calorico.
Queste sostanze sono dette “micronutrienti” perché devono essere assunte in piccole quantità, ma sono indispensabili per il buon funzionamento dell'organismo ed eventuali carenze possono portare a problemi di salute.
Vitamine Il loro nome significa “amine della vita”: le vitamine sono infatti molecole indispensabili per le funzioni vitali. L'organismo le utilizza per crescere e per svilupparsi e ognuna ha funzioni specifiche.
L’organismo non è in grado di produrle e devono venire assunte attraverso la dieta. In totale sono 13, suddivisibili in due gruppi: vitamine liposolubili e vitamine Idrosolubili. Le prime sono solubili nei grassi; per questo possono essere immagazzinate nel tessuto adiposo. Le vitamine idrosolubili, invece, sono solubili in acqua. Proprio perché sono idrosolubili l'organismo le elimina velocemente con le urine; per questo devono essere assunte regolarmente con l’alimentazione.
Minerali Anche i minerali possono essere raggruppati in due categorie: macroelementi e microelementi o oligoelementi. A fare la differenza sono le quantità in cui sono presenti nell'organismo: nel caso dei macroelementi si tratta di grammi, mentre i microelementi sono presenti soltanto in tracce. Come le vitamine, anche i minerali sono fondamentali per la salute fisica e per la salute mentale dell’organismo.Infatti i minerali sono coinvolti in molti processi metabolici; il magnesio, ad esempio, è necessario per l'attività di numerosi enzimi e per il normale funzionamento del sistema nervoso, mentre il potassio serve per l'attività dei muscoli.
Nella nostra alimentazione mangiare la giusta quantità di proteine è determinante per molti fattori e per questo motivo bisogna introdurle sempre in ogni pasto.
Per prima cosa possono essere considerate i “mattoni" del corpo: partecipano infatti allo sviluppo ed al mantenimento degli organi e dei muscoli (si trovano nelle cellule di questi ultimi e ne consentono la contrazione).
Governano, poi, il funzionamento dell'organismo: dal sistema ormonale (in cui svolgono funzione regolatrice) alla trasmissione delle informazioni e delle sostanze nei vasi sanguigni, dal sistema immunitario (sono fondamentali per contrastare il rischio di infezioni e malattie) al mantenimento temperatura interna. Gli enzimi hanno la funzione di accelerare le reazioni biologiche, funzionando da catalizzatori.
Contribuiscono poi al dimagrimento, riducendo l'appetito e assicurando il mantenimento della massa magra (muscoli) a discapito della massa grassa.
Le proteine sono presenti in molti alimenti, sia nei cibi di origine vegetale che di origine animale. Le proteine animali sono quelle contenute in carne, pesce, ma anche nei loro derivati, come uova, formaggi e latticini.
Qualche esempio: 100 g di petto di pollo = 22 g di proteine; 100 g di carne macinata = 26 g; 100 g di nasello = 19 g; 100 g di uova = 13 g; 100 g di groviera = 29 g.
Le proteine vegetali, invece, si trovano soprattutto nei cereali, in alcune verdure e nei legumi (lenticchie, piselli, fave...). Qualche esempio: 100 g di lenticchie cotte = 8 g di proteine; 100 g di petali di grano integrale = 11 g.
Le proteine determinano il valore nutrizionale di un alimento, ma anche le sue caratteristiche fisiche. Sarà in base alla presenza di aminoacidi essenziali e alla loro digeribilità che un cibo potrà essere considerato portatore di proteine ad alto valore biologico (VB) o meno.
L’acqua è la componente principale e fondamentale di tutti gli essere viventi e nell’uomo raggiunge percentuali che si aggirano almeno intorno al 65% fino al 75-80% nei neonati; una perdita di liquidi pari al 10% del volume complessivo portano a seri deficit nell’attività fisica e mentale.
Le cellule sono composte per la maggior parte da liquido e le reazioni chimiche e metaboliche del nostro organismo avvengono in mezzo acquoso. Il sangue contiene circa il 92% di acqua ed è fondamentale per il trasporto dei prodotti del metabolismo e degli scarti verso gli organi di tutto il corpo.
Aiuta a regolare la temperatura corporea e a disperdere il calore tramite la sudorazione prevenendo gravi danni.
Funge da protezione per il cervello e il midollo spinale agendo da cuscinetto.
La giusta assunzione di acqua in un essere umano è di 30 ml ogni chilogrammo corporeo e va suddivisa durante tutto l’arco della giornata.
La carenza di acqua provoca molti disturbi nel nostro corpo come: stanchezza stitichezza crampi muscolari emicrania pelle secca
Uno stile di vita fisicamente attivo è sinonimo di giovinezza: è infatti uno dei segreti per vivere più a lungo, più sani e felici.
L'attività fisica aiuta a controllare lo stress e conferisce uno stato di benessere generale, ed è inoltre fondamentale per poter raggiungere e mantenere un peso corporeo sano e per ridurre il rischio di malattie croniche.
Tra i benefici riconducibili alla pratica di regolare esercizio fisico, ecco i principali:
L'attività fisica e l'alimentazione sono le due variabili dello stile di vita più importanti per la salute. Mantenersi attivi aumenta la quantità di energia consumata, fatto fondamentale per il controllo del peso corporeo.
Con l'aumentare dell'età il metabolismo rallenta, cosicché è necessario mangiare meno e muoversi di più per mantenere costante il bilancio energetico.
Ecco quali sono i tipi di attività fisica più salutari:
Attività aerobiche: stimolano l'apparato cardiorespiratorio migliorandone la funzionalità, attraverso l'aumento della respirazione e del ritmo cardiaco, e migliorano il metabolismo dei grassi e degli zuccheri. Si tratta di attività comuni, come camminare a passo veloce, nuotare, andare in bicicletta e fare jogging.
Attività di resistenza, di trasporto-sollevamento pesi e rinforzo muscolare: contribuiscono ad aumentare e mantenere la massa muscolare e ossea facendole lavorare contro gravità, come portare in braccio un bambino, sollevare pesi, passeggiare.
Attività che stimolano l'equilibrio e stretching: migliorano la stabilità posturale e l'elasticità muscolo-tendinea e articolare, riducendo il rischio di traumi accidentali, come lo stretching, il t'ai chi, lo yoga, la danza e le arti marziali.
AFFRETTATI I POSI SONO LIMITATI