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LETARGO DELLA TARTARUGA šŸ¢

2019-09-12 18:19:35

Inizia il suo periodo per andare in letargo. In questo articolo troverai tutte le direttive per far andare tranquillamente la tartaruga in letargo serenamente.. šŸ¢šŸ¢šŸ¢šŸ¢šŸ¢šŸ¢šŸ¢šŸ¢šŸ¢šŸ¢šŸ¢

Il letargo delle tartarughe di terraè una fase molto delicata ma se si applicano le giuste procedure, possiamo fare moltissimo per ridurre i rischi e garantire lo svolgimento di un riposo sereno. Prima di tutto, se hai unatartaruga di terra, è bene che tu sappia cosā€™è e come funziona il letargo.

Cosā€™è il letargo delle tartarughe terrestri?

La risposta delle tartarughe alle basse temperature

Il letargo è la risposta dellā€™organismo di alcune specie di tartarughe di terra alle basse temperature. Siccome sono animali a sangue freddo, per raggiungere la temperatura interna che consente loro di svolgere la vita di tutti i giorni, hanno bisogno di passare di continuo dal calore dei raggi solari al fresco delle zone dā€™ombra.

Quando però le temperature si abbassano troppo, le tartarughe terrestri non riescono più ad ottenere il calore necessario per far funzionare il loro corpo.

Il metabolismo rallentato

La natura allora ha avuto unā€™idea: il letargo. In pratica, quando fa troppo freddo, la tartaruga terrestre si spegne e mette il motore al minimo, riducendo quasi a zero il suo consumo energia, nellā€™attesa che torni la bella stagione.

Durante il letargo, la tartaruga di terra può ridurre di dieci volte la frequenza del battito cardiaco, passando da circa 34 a 3-4 battiti al minuto.

Pur non mangiando nulla, poi, la tartaruga consuma pochissimo, riducendo mediamente il suo peso, ogni mese, di circa lā€™1% del peso inziale.  Quando è in letargo, la tartaruga di terra è incosciente: è per questo che in natura sceglie sempre un luogo che non sia solo protetto dal freddo, ma anche dai predatori.

Quando vanno in letargo le tartarughe di terra?

Al di sopra degli 8-10 gradi la tartaruga è sveglia

Ricorda che la tartaruga non sceglie di andare in letargo: il suo organismo, infatti, si disattiva automaticamente quando la temperatura scende sotto i 10 gradi centigradi.

La temperatura ideale per il letargo è compresa fra i 4°C e gli 8°C.

Al di sotto dei 2 gradi la tartaruga rischia il congelamento

Temperature più basse possono portare al congelamento, condanni gravi e morte, mentre un innalzamento sopra i 10 gradi farà svegliare la tua tartaruga dal letargo.

Queste temperature non sono quelle registrate nellā€™ambiente esterno, ma si riferiscono al microclima allā€™interno del rifugio. È per questo che io consiglio sempre di mettere un termo-igrometro allā€™interno dello spazio del letargo, quando possibile.

Come avviene il letargo delle tartarughe?

La fase fondamentale dellā€™inappetenza

Con lā€™arrivo dellā€™autunno e lā€™abbassarsi delle temperature, la tua tartaruga di terra ha meno appetito ed è meno dinamica. La voglia di mangiare si riduce via via sempre di più, fino a sparire completamente. Prima di cadere in letargo, quindi, la tartaruga passerà circa 4 settimane di digiuno totale.

Continuerà invece a bere, stimolando così il completo svuotamento dellā€™intestino. Perché? Perché la presenza di cibo nellā€™apparato digerente, fermentando mentre la tua tartaruga è in letargo, la ucciderebbe o danneggerebbe in modo molto serio.

La fase del pre-letargo (torpore)

Ricorda però che non servirà a nulla forzarla a bere o farle il bagno (auspicabile invece al risveglio dal letargo): semplicemente, non allarmarti se beve prima del letargo.

Verso la fine di questa fase, quando ormai la temperatura è molto bassa, la tartaruga lasciata libera allā€™esterno si sceglie un angolino ben riparato dai predatori, lontano dai ristagni dā€™acqua.

A questo punto, sotto lo strato di foglie depositatosi con lā€™autunno, la tartaruga di terra si accomoda al riparo e -in alcuni casi ma non sempre- scava una buca sotto terra e lì si addormenta, nellā€™attesa della primavera.

Qual è lā€™errore più comune sul letargo?

La triste sorte delle tartarughe tenute in casa senza un terrario adeguato

Lā€™errore più diffuso nei mesi invernali è il mantenimento della povera tartaruga di terra in una condizione intermedia fra il letargo e la veglia. La tua tartaruga terrestre, infatti, ha bisogno del caldo per poter vivere normalmente: le temperature intermedie di autunno e dei primi mesi di primavera, insomma, vanno bene solo perché sono periodi di transizione, molto limitati nel tempo.

Alcune persone, purtroppo, scelgono di tenere le tartarughe terrestri in casa nei mesi invernali senza alcun accorgimento, pensando che i 22 gradi del nostro salotto siano sicuramente meglio del gelo esterno. Questo comportamento è molto pericoloso.

Una sofferenza debilitante

Così facendo, però, condanniamo la nostra tartaruga di terra ad un vero e proprio inferno prolungato: il suo organismo non può spegnersi e cadere in letargo, perché ci sono più di 10 gradi, ma non può nemmeno svolgere normalmente le sue funzioni vitali, perché non ci sono le temperature fra i 24 e i 32 gradi che consentono loro di vivere tranquillamente.

La tartaruga di terra, quindi, rimane in uno stato di sonnolenza, consumando drasticamente le sue riserve e debilitandosi. Allo stesso modo, la mancanza di luce solare peggiorerà ulteriormente la situazione.

Allā€™interno di questo articolo, accenneremo brevemente ai requisiti di un terrario interno per le tartarughe di terra che non possono affrontare il letargo, ma ricorda di non tenerle mai in casa senza gli opportuni accorgimenti, perché questo vorrebbe dire condannarle a una notevole sofferenza e a una pericolosissima debilitazione.



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Letargo delle Tartarughe di Terra: Sì o No

Gli esemplari sani devono fare il letargo

Le tartarughe di terra che in natura cadono normalmente il letargo dovrebbero avere la stessa possibilità anche quando sono in cattività. I naturali ritmi del letargo, infatti, influiscono positivamente sulla vita, la fertilità e la crescita delle tartarughe terrestri.

Questo aspetto non vale solo per le tartarughe di terra adulte, ma anche per le tartarughine molto giovani. Saltare il letargo, del resto, comporta una crescita troppo veloce e molti esperti sostengono che possa addirittura provocare malformazioninotevoli.

Va detto, per completezza, che questo è un tema molto dibattutoed è normale imbattersi in chi consiglia di non fare affrontare il letargo nei primi anni di vita della tartaruga di terra.

La maggior parte degli esperti, però, è concorde nel dire che tutte le tartarughe sane dovrebbero andare in letargo, indipendentemente dallā€™età.

Quando saltare il letargo

Ci sono casi in cui la tartaruga di terra NON può affrontare il letargo. Eccoli qui:

  • La tartaruga non ha rispettato il digiuno. Se la tua testudo, per qualsiasi ragione, non ha smesso di mangiare completamente per almeno 2-3 settimane, non è pronta per il letargo. La presenza di cibo nellā€™apparato digerente, infatti, fermentando, potrebbe ucciderla. Ricorda che maggiore è il peso della tartaruga, maggiore sarà il periodo di inappetenza della tartaruga: se per la piccola tartaruga russa possono essere sufficienti 3 settimane per svuotare lā€™intestino, la grande Marginata avrà bisogno di almeno un mese per un digiuno in tutta sicurezza. La tartaruga saprà autoregolarsi, ma evita di somministrare cibi molto appetitosi durante il periodo autunnale. A ridosso del letargo, poi, non somministrare nulla.
  • La tartaruga è sottopeso. Se la tua testudo è troppo magra e non ha un buon peso-forma, non avrà le scorte di grasso necessarie per superare serenamente il letargo. Per quanto riguarda le Testudo Hermanni Hermanni adulte, si può avere unā€™idea indicativa del peso-forma della tua tartaruga applicando la formula suggerita dalla Scala di Jackson: (peso (g)/lunghezza (cm) Se il risultato è compreso fra 0,19 e 0,23 la tartaruga è in una condizione ottimale; se invece il rapporto è inferiore a 0,18, il tuo esemplare è sottopeso ed è bene che non affronti il letargo. Ricorda, però, che si tratta di una stima indicativa: se non hai la giusta esperienza è sempre meglio chiedere il parere di un veterinario. Per un approfondimento sulla scala di Jackson, puoi leggere lā€™ottimo articolo di Tartapedia
  • La tartaruga è ferita. Se ci sono ferite non ancora guarite, queste potrebbero fare infezione durante il letargo.
  • La tartaruga è malata o debilitata. Se alla tua tartaruga sono diagnosticate malattie di vario genere, è meglio non farle affrontare il letargo, perché potrebbe esserle fatale.
  • La tartaruga appartiene ad una specie esotica che non fa letargo. Ricorda che non tutte le specie possono affrontare il letargo. Le specie esotiche americane e africane, per esempio, rimangono vigili tutto lā€™anno, perché provengono da climi che rimangono miti in ogni stagione. Le tartarughe di terra del genere Testudo (Hermanni, Graeca, Horsfieldi, Marginata) affrontano normalmente il letargo, con lā€™eccezione della ormai rara Testudo Kleinemanni, o tartaruga egizia.

Se la tua tartaruga non può affrontare il letargo, dovrà passare lā€™inverno in un terrario interno di opportune dimensioni, con la lampada riscaldante, la lampada UV, un substrato di terra, un rifugio e tutti quegli espedienti che possano imitare il più possibile il suo Habitat Naturale.