Ivano Piras

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I ricordi sono fotogrammi di un passato ancora nitido che senti sfuggire..ivano piras

2019-05-03 15:35:31

Nonno Carlo , non mi chiedete il cognome , non me lo ricordo , forse Trombetta ma non ne sono sicuro. Era un anziano che aveva fatto la seconda guerra mondiale , aveva perso una gamba,abitava a fianco a casa mia ,in via sivo a Castelletto Ticino , un piccolo paesino a confine con la lombardia..

Dalla seconda guerra mondiale a oggi, in quanti saprebbero raccontare la nostra storia ? Certo neanche io ero presente, ma stranamente rivivo quei momenti come fossero miei , i racconti degli anziani  mi sono serviti per capire quanto sia cambiato questo mondo, Conoscere i fatti e i costumi fa di me un uomo diverso , riesco a sentire la vergogna di piazzale Loreto ,  la tristezza della strage di Bologna sento la delusione ogni volta che  politici italiani ci vendono per costruirsi mauselei di morte  ... .. il sequestro Moro, l'appello di Sandro Pertini ai giovani nel discorso di fine anno,l'elezione di Giovanni Paolo II,la vittoria dei mondiali 82 ,  la storia di Alfredino,il bambino che cadde nel pozzo... 

Voglio cercare di allenare la mia memoria attraverso i ricordi, la partenza per il servizio militare, i primi amori ,  le delusioni ,la nascita dei propri figli, la mia separazione,la grande paura di non potercela fare . Tutto questo fa parte della mia vita , sono i miei ricordi e spero un giorno di insegnare ai miei figli a ricordare e a portare la memoria di un tempo che tra poco non si ricorderà.E'  difficile portare il peso della memoria in questo mondo, noi che ascoltavamo il giornale radio, noi che guardavamo i film di Peppone e don Camillo di Totò,Franco e Ciccio noi che ci esaltavamo a cantare Happy Days o Furia,noi che passavamo il tempo a giocare all'aria aperta, quando bastava un po di pipi per disinfettare un graffietto che vedevamo come uno squarcio, noi che uscivamo in bicletta senza caschetto e andavamo in 2 sul motorino.. prima si poteva anche fare.. mi ricordo la domenica mattina quando si bloccavano gli orologi perchè era il momento di Alberto Tomba...o di Pantani o di Schumacher. Il tempo passa ma dobbiamo sempre fare una piccola fotografia nel nostro cuore di ogni attimo del presente ..perchè un giorno divverà passato..che non dobbiamo dimenticare