Vincenzo Maraglino

I LIBRI, STRUMENTI DEL SAPERE PER COMBATTERE UNA PIAGA TREMENDA: L'IMBARBARIMENTO

2020-04-22 17:10:06

L'argomento che affronto oggi mi sta particolarmente a cuore, riguarda il periodo in cui ho scoperto il valore della lettura e quindi del sapere. Una sorta di "chiave" per aprire le gabbie mentali dove si annidano tutte le brutture dell'animo umano.

Provengo da un contesto familiare improntato ad una vita semplice e  poco incline alla lettura ed al sapere in generale. Durante l'infanzia le giornate erano scandite da abitudini semplici e comuni a molte altre realtà piccolo borghesi italiane. Mio padre faceva l'impiegato statale e mia madre la casalinga. In casa però non mancava la famosa "enciclopedia sanitaria" acquistata come oggetto d'arredo piuttosto che come strumento di studio. Successivamente, con l'inizio della scuola dell'obbligo, in casa fu acquistata una seconda enciclopedia, utile per le ricerche e gli approfondimenti che venivano richiesti dallo studio scolastico. Fu così che iniziai a scoprire il valore di un libro, un mezzo per conoscere sé stessi e gli altri attraverso le emozioni e le sensazione che solo la lettura riesce a dare. Oggi leggere rimane comunque una forma di svago o conoscenza importante anche in una società dominata dai mezzi di comunicazione di massa che hanno subito un impressionante evoluzione tecnologica la quale permette ad un gran numero di persone di mettersi in contatto fra loro, comunicare e scambiarsi informazione quasi simultaneamente. La lettura è energia per il cervello umano. E’ utile per far crescere l’uomo durante l’infanzia, per accompagnarlo in ogni situazione di vita e per tenerlo vivo fino agli ultimi istanti dell’esistenza. Permette di offrire luce nei momenti di disagio o di sconforto, aiuta a trovare soluzioni nelle questioni più difficili. Da propulsione alle emozioni e alla felicità, tiene lontana la noia e la tristezza. 

Non importa se le parole vengono impresse  sulla carta o sul digitale, ciò che importa è che tutti abbiano le stesse opportunità in termini di conoscenza.  Questo permetterà un acculturamento di massa, motore essenziale per lo sviluppo del senso civico, del rispetto delle regole, della tutela del prossimo e del diverso, del senso etico del vivere civile, dell’ascolto del pensiero altrui, del pubblico confronto.

Credo nel lume della conoscenza quale elemento per migliorare lo stare insieme, per eliminare la barbarie, per costruire medesime opportunità sulla base di un processo effettivamente meritocratico.


In copertina un video con alcune mie illustrazioni digitali a tema.