SEGESTA

Il Parco archeologico di Segesta si trova nella parte nord occidentale della Sicilia, ad una manciata di chilometri da Trapani.
La vecchia città sorge sul Monte Barbaro, ed all'interno del parco sono presenti un tempio in stile dorico ed un teatro di età ellenistica.
Non ci sono fonti esatte riguardo l'anno della fondazione, e come sempre succede quando si scava nel passato, storia e mitologia si intrecciano.
A fondarla sono stati gli Elimi, dei profughi scappati da Troia.
Secondo il mito, la città sarebbe stata fondata da Aceste (che ne fu il primo re), figlio della nobile troiana Egesta e del dio Crimiso.
Fortemente legata alla cultura greca, è infatti una delle città più importanti della Magna Græcia. 
Acerrima nemica della vicina Selinunte (alleata di Siracusa), nella sua secolare ostilità, Segesta riuscì a ricevere l'appoggio sia di Atene che di Cartagine.
Gli scontri si conclusero nel 409 a.C., quando Selinunte fu assediata e distrutta dai cartaginesi, ma la stessa sorte toccherà a Segesta cento anni più tardi, per mano di Agatocle di Siracusa che cambiò il nome della città in Diceopoli (città giusta).
Successivamente nel 276 a.C. passò di nuovo sotto dominio punico, consegnandosi a Pirro.
A distanza di una quindicina d'anni, con lo scoppio della prima guerra punica, divenne alleata di Roma che nutriva grande rispetto per la città greca avendo origini in comune.
Roma la difese dai cartaginesi e le diede lo stato di città libera, esentandola dal pagamento dei tributi.
Segesta fu distrutta dai Vandali nel V secolo e mai più ricostruita come prima,  rimase solo un piccolo insediamento nel quale si sono avvicendati arabi, normanni e svevi.


Oggi nel sito archeologico è possibile ammirare il meraviglioso Tempio Dorico risalente al V sec. a.C, che è la principale attrazione. Non vi sono fonti certe che testimoniano a quale divinità sia esso dedicato.
E' inoltre presente il Teatro Ellenistico (metà del III secolo a.C) restaurato dai Romani durante il loro dominio.