Bella Italia

LAGO DI RESIA

2019-02-09 02:21:58

Cosa ci fa un campanile in mezzo al lago?

La Val Venosta è un piccolo paradiso di montagna, un luogo ideale per la villeggiatura sia estiva che invernale.
Nel bellissimo scenario di questa valle altoatesina oggi troviamo un tranquillo e placido lago di montagna dal quale spunta, un campanile. Quel lago è il lago di Resia.
Una cartolina molto suggestiva e alquanto singolare per gli occhi dei turisti, ma segnata da una storia e un passato triste.
Anticamente il lago di Resia era molto più piccolo e lì vicino si trovava un altro lago, quello di Curon, dove sorgeva l'omonimo paese. C’era poi, poco distante, il Lago di San Valentino alla Muta.
Tanta abbondanza idrica non poteva passare inosservata e il gruppo Montecatini presentò domanda per una concessione di sfruttamento dei tre laghi per produrre energia idroelettrica. Il progetto, contrariamente alle speranze e alle aspettative degli abitanti fu reso più invasivo, con la progettazione di una diga che avrebbe creato un bacino artificiale e perciò completamente allagato il paese di Curon Venosta.
I cittadini si opposero chiedendo anche udienza al Papa, ma non servì a nulla, così il paese fu sommerso e ricostruito altrove, 150 famiglie contadine persero casa e terreni e molte di esse non poterono fare altro che emigrare.

Oggi sul lago si organizzano regate veliche e gite in barca nel periodo estivo; durante l'inverno invece il bacino si gela ed è possibile raggiungere il campanile a piedi.

Dell'antico borgo a noi oggi resta solo il campanile, che si staglia fiero e maestoso in mezzo al lago.
Sebbene le sue campane siano state rimosse nel 1950, prima dell’allagamento, la leggenda dice che ancora oggi sia possibile sentirle suonare, e che, nella loro voce, ci sia tutto il dolore e la disperazione di un paese che non esiste più.