Bella Italia

CIVITA DI BAGNOREGIO

2019-02-11 23:30:07

La città che muore...

Fondato oltre 2.500 anni fa dagli etruschi, Civita di Bagnoregio, piccolo centro del viterbese all'incrocio fra Lazio, Toscana e Umbria è detto anche "la città che muore" per via del colle tufaceo su cui si adagia, eroso alla base da due torrenti, Rio Chiaro e Rio Torbido.
Negli ultimi 500 anni la superficie del borgo si è infatti ridotta del 20-25 per cento.
Il problema dell'erosione era già noto all'epoca della fondazione etrusca della città. Furono messe in atto, già allora, alcune opere che avevano il preciso scopo di proteggere Civita di Bagnoregio dai terremoti e dagli smottamenti, arginando fiumi e costruendo canali di scolo per il corretto deflusso delle acque piovane.
I romani ripresero le opere dei loro predecessori, ma dopo di loro queste furono trascurate.


All'antico abitato di Civita si accedeva mediante cinque porte. Oggi la porta di Santa Maria o della Cava, costituisce l'unico accesso al paese.
Il borgo è raggiungibile soltanto attraverso un ponte pedonale in salita, costruito nel 1965 in cemento armato, può essere percorso a piedi, è lungo 300 metri e accompagna i visitatori alla Porta Santa Maria.

 

Prima di iniziare la camminata lungo il ponte pedonale che conduce a Civita, si trova una statua che rappresenta una donna con un uccello posato sulla spalla, che osserva la città che muore e saluta da lontano.

 La struttura urbanistica dell'intero abitato è di origine etrusca, costituita da cardi e decumani secondo l'uso etrusco e poi romano, mentre l'intero rivestimento architettonico risulta medioevale e rinascimentale.

Oggi nel piccolo paese risiedono solo una decina di persone circa, ma non si può definire una ghost town dato il numero sempre più elevato di visitatori provenienti da tutto il mondo.
Infatti Civita è stata spunto di ispirazione per Haiyao Miyazaki per la realizzazione del celebre film d'animazione Laputa, il castello nel cielo.
Grazie a questa pellicola, Civita ha in breve tempo riscosso interesse e curiosità presso i giapponesi che oggi arrivano in massa come turisti per visitare e ammirare il singolare borgo.

In ultima analisi segnaliamo come nel  2017 il governatore laziale Nicola Zingaretti, di concerto con il Governo, ha avviato ufficialmente l'iter per la candidatura di Civita di Bagnoregio a Patrimonio Mondiale dell'Umanità, con la speranza che la città che muore possa risorgere a nuova vita.