La guida più ecologica per vedere Helsinki in modo più sostenibile
Helsinki ha la missione di diventare carbon neutral entro il 2035. Tra ambiziosi piani di sostenibilità nei ristoranti e negli spazi culturali e attività quotidiane ecologiche come l'escursionismo e la caccia ai funghi, la capitale della Finlandia è più vicina che mai a tale obiettivo. Helsinki Marketing ha anche messo in atto diverse iniziative ecologiche per aiutare a guidare residenti e visitatori verso una mentalità ecocompatibile. Segui la nostra guida e scopri tutti i modi per esplorare il lato più verde di Helsinki.
Vai a cercare funghi nel Parco Nazionale di Nuuksio
Poche cose sono più rilassanti della natura lussureggiante di Helsinki. La città è circondata da splendidi parchi e foreste e il fogliame diventa straordinariamente arancione durante i mesi autunnali. I finlandesi adorano i loro spazi verdi e uno dei loro passatempi preferiti è la ricerca di funghi e bacche. Mentre la caccia alle bacche avviene in primavera, ed è inevitabilmente accompagnata dalle zanzare, l'autunno è un ottimo momento per raccogliere funghi senza essere disturbati da minuscole sanguisughe.
Visita il Parco Nazionale di Nuuksio e cerca i funghi ad imbuto aggrappati alle radici degli alberi alti e sottili. Quando vengono fritti, fanno una deliziosa salsa cremosa di funghi per la pasta. Fai attenzione, però, ci sono circa 100 specie di funghi commestibili in Finlandia, ma molti altri sono velenosi, quindi potresti dover consultare un esperto prima di raccoglierli. Attenzione, in particolare, al micidiale angelo distruttore (sì, questo è il suo nome). Fai un salto al Centro naturalistico finlandese Haltia per scoprire tutto sulla natura selvaggia di Helsinki e pranzare in un tipi.
Sali su un traghetto per l'isola di Vallisaari
Accanto all'isola di Suomenlinna, patrimonio dell'Unesco, si trova Vallisaari, senza dubbio la più verde delle 328 isole al largo della costa di Helsinki. Mentre la maggior parte di questi è densamente boscosa, Vallisaari è diversa in quanto la sua natura rimane completamente intatta. Precedentemente un'isola militare, è diventata accessibile al pubblico solo nel 2016, con parti ancora vietate ai visitatori. Nell'estate del 2021, Vallisaari ha ospitato la Biennale di Helsinki, una mostra rigorosamente ecofriendly in cui è stata calcolata l'impronta di carbonio dell'evento e le opere d'arte hanno interagito con la natura senza intaccare la biodiversità della regione. Se decidi di visitare l'isola, attieniti sempre ai sentieri segnalati e tieni presente che il terreno è accidentato e non sempre stabile. C'è un caffè e in estate vengono offerti tour.
Esplora i numerosi musei e spazi d'arte verdi
Helsinki sta facendo passi da gigante quando si tratta di rendere i suoi spazi pubblici più verdi. Un nuovo strumento di Helsinki Marketing, chiamato Think Sustainably, ti mostrerà quali di questi stanno abbracciando la sostenibilità e in che misura. Oltre al Museo d'Arte di Helsinki, che ha organizzato la Biennale di Helsinki super-verde, molti altri musei e spazi culturali stanno ora contribuendo a un futuro più sostenibile.
L'imponente biblioteca di Oodi, con la sua facciata futuristica, ha investito nel legno come materiale da costruzione, cercando di sprecare meno energia o carta possibile; vedrete pochi opuscoli distribuiti qui. Allo stesso tempo, l'Espoo Museum of Modern Art mira a ridurre la sua impronta di carbonio controllando il suo consumo di elettricità e riscaldamento e concentrandosi invece sulle fonti di energia rinnovabile. Il personale è incoraggiato a riutilizzare i materiali di imballaggio ed evitare la stampa. Alcuni dei laboratori d'arte qui presentano anche materiali sostenibili, come il sale, utilizzato per la pittura.
Acquista responsabilmente
La capitale finlandese è piena di negozi di seconda mano, oltre a boutique che vendono tutti i tipi di vestiti e oggetti di interior design, mentre esorta i consumatori a essere più responsabili durante gli acquisti. Uno di questi negozi è Glasshouse Helsinki, che funge anche da spazio espositivo. Secondo la loro missione, è "dove le discipline dell'arte, della moda del design e della scienza dei materiali si fondono con le aziende che agiscono per una crescita responsabile". Il loro obiettivo è chiaro: convincere le persone a comprare di meno e a conservare le loro cose più a lungo. Tutti i loro prodotti sono ecocompatibili e prestano particolare attenzione alla provenienza di ciascuno di essi, oltre all'impronta di carbonio della spedizione. Le loro mostre raccontano come il design può promuovere la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Poi c'è Lovia, il concept store che si impegna nel “DNA della trasparenza” fornendo ai consumatori un codice che rivela le origini di ogni articolo. Il negozio crea accessori di design utilizzando gli avanzi di altri settori. Puoi effettivamente vedere il processo di produzione presso il loro showroom, dove troverai le fonti dei materiali originali esposte accanto ai prodotti finiti.
Cena al Ristorante Nolla a rifiuti zero
Giustamente chiamato Nolla, che significa zero in finlandese, non si scherza quando si tratta di rifiuti. Infatti qui tutto, dal cibo all'abbigliamento dei camerieri, è sostenibile. I tre proprietari sono chef – uno spagnolo, un portoghese e un serbo – che sono cresciuti a contatto con la natura e hanno voluto mettere a frutto la loro ideologia senza sprechi.
Nel 2019 hanno aperto Nolla e da allora hanno lavorato con gli agricoltori locali, servendo solo cibo di stagione e creando i loro menu giornalieri in base agli ingredienti disponibili. Riciclano cartone, bottiglie e un po' di plastica; i loro piatti sono fatti di argilla riciclata; il loro sapone dal grasso di frittura; e le lampade da botti acustiche. Fanno anche il loro alcol e birra. La parte più sorprendente del ristorante deve essere Lauri, una macchina per il compostaggio che converte i rifiuti organici in terreno asciutto in cicli di 24 ore. Il cibo in sé è più che delizioso: non perdetevi l'insalata romana alla griglia con salsa al peperoncino.
Pedala per la città
La Finlandia si è impegnata a ridurre le emissioni dei trasporti di almeno il 50% entro il 2030 e sembra che Helsinki sia già sulla strada giusta. Camminare, andare in bicicletta e i trasporti pubblici rappresentano il 77% di tutti gli spostamenti in città, con piste ciclabili che coprono 1.500 km (932 miglia). Scegli una delle 4.600 biciclette disponibili da una delle 460 stazioni di biciclette a Helsinki ed Espoo e pedala tra musei, monumenti e parchi. Il programma di bike sharing di Helsinki, introdotto nel 2016, ha il più alto tasso di utenti al mondo. Vale la pena pedalare lungo la Baana, un ex binario ferroviario che ora è una pista ciclabile, che va dal Museo d'Arte Contemporanea Kiasma al quartiere Ruoholahti, o lungo la pista ciclabile sul mare che va dalla Piazza del Mercato all'ex centrale elettrica Suvilahti.
Arrivare qui nel modo più responsabile possibile
Il più delle volte, volare è un male necessario; tuttavia, un certo numero di compagnie aeree hanno fatto del loro meglio per diventare il più ecologiche possibile. Finnair mira a diventare carbon neutral entro la fine del 2045, iniziando con la riduzione delle proprie emissioni nette del 50% entro il 2025. L'azienda ha anche cercato di rendere più sostenibile il proprio cibo a bordo, servendo la giusta quantità in modo che non lo faccia. andare allo spreco, e optare per imballaggi in legno invece che in plastica. Una grande parte della loro flotta sta attualmente diventando elettrica e stanno investendo sempre di più nei biocarburanti. È interessante notare che uno dei loro aerei è stato appena riciclato, con molte delle sue parti in alluminio ora trasformate in lattine.