Da oggi iniziamo una nuova tipologia di viaggi
Ogni domenica, infatti, parlerò di eremi. Questa è solo un'introduzione.
L’eremitismo (o vita nel deserto) muove i primi passi tra il III ed il IV secolo, quando si avverte la necessità di estraniarsi fisicamente dal mondo e dalla società per andare a vivere in luoghi remoti e isolati, dedicandosi alla contemplazione, alla meditazione ed alla preghiera. In principio vengono privilegiati gli ambienti naturali, come le grotte o gli anfratti della montagna, sia pure protetti e migliorati con semplici opere murarie (pietre a secco) poggiate alla roccia, per arrivare poi in epoca medievale a strutture più articolate e complesse, come ad esempio, le chiese rupestri dei monaci anacoreti basiliani, quasi sempre accompagnate da un certo numero di laure o asceteri, presenti soprattutto nel meridione; e gli altri, svariati eremi che, anche nell’impianto architettonico, si richiamano all’ordine od allo stile francescano, benedettino, agostiniano e celestino, per citare i maggiori.