Resta curioso: vivi Roma dal tuo salotto

Nessuno andrà presto in vacanza romana. A causa delle restrizioni di viaggio causate da Covid-19, la Città Eterna è tranquilla, senza folle che si agitano nel Colosseo, nessuna nonna spettegolare che si raduna nelle piazze e non un treppiede o un bastone selfie da vedere alla Fontana di Trevi.

Fino a quando la città non si riempie di nuovo, dovrai sperimentare il colore e il caos di Roma senza uscire di casa. Ecco come.

Bere: un caffé espresso

Inizia la giornata con un caffè forte; salta il latte e la birra fredda. Un espresso nero catrame con un minuscolo pacchetto di zucchero è il tuo appuntamento a Roma. Nei bar italiani, devi pagare un extra per il piacere di sederti e la maggior parte degli italiani preferisce ingoiare la loro minuscola tazza di caffeina al bar prima di affrettarsi per iniziare la giornata. Potresti non andare oltre il tuo divano, ma per l'autentica esperienza romana, il tuo caffè in piedi al bancone della cucina.

In tema di caffè, una parola agli appassionati di cappuccino. A Roma, un cappuccino è visto come un drink mattutino per coloro che non fanno colazione, e ordinarne uno dopo mezzogiorno ti darà un aspetto divertente e leggermente denigratorio. Tuttavia, è improbabile che qualcuno ti giudichi nel tuo salotto, quindi cammina sul lato selvaggio e prendine uno dopo pranzo se vuoi davvero.

Arte: trova un maestro femminile dimenticato

A Roma, il capolavoro diventa banale. I caravaggi sono all'ordine del giorno e Raphaels sono dieci al centesimo. In ogni piccola chiesa, troverai decorazioni di straordinaria bellezza. La città è piena di meraviglie artistiche, quindi vale la pena cercare qualcosa di cui sei particolarmente appassionato per evitare di bruciare Berninis.

Artemisia Gentileschi è un'artista romana sicuramente degna di un secondo look. Come pittrice che lavora nel 17 ° secolo, ha lottato per il riconoscimento in un'industria dominata dagli uomini e il suo lavoro è stato ulteriormente oscurato dalle tragedie subite nella sua vita personale. Oggi, i suoi dipinti barocchi (spesso raffiguranti donne bibliche - la sua opera più famosa è "Judith Slaying Holofernes", una brutale rappresentazione della violenza e della rabbia femminile) sono considerati tra i più espressivi e stimolanti dell'epoca.

Film: vedi la vera Roma nei capolavori di Fellini

Roma è stata un'ambientazione cinematografica sin dall'inizio del mezzo, apparendo in film disparati come The Talented Mr Ripley (1999) e The Lizzie McGuire Movie (2003). Tuttavia, una vista della città attraverso gli occhi del visitatore non catturerà mai del tutto la sua vera natura. Ci vuole qualcuno con il Tevere che scorre nel sangue per staccare la facciata da cartolina e guardare oltre le rovine nel bizzarro e meraviglioso caos delle strade della capitale.

Ecco perché, per intravedere la vera Roma, un film di Fellini è un must-watch. Dopo essersi trasferito in città da giovane, il regista italiano è diventato famoso con le sue fantastiche rappresentazioni surrealiste di Roma. Se non hai mai visto il lavoro di Fellini prima, inizia con La Dolce Vita (1960). Probabilmente il suo film più famoso, segue un giornalista di una rivista di gossip attraverso sette giorni e notti nella città scintillante e grintosa. I suoi temi di fama e società sono rilevanti oggi come non lo sono mai stati: la parola moderna paparazzi deriva da uno dei personaggi del film (un fotografo invadente), e la nostra fissazione sulla celebrità è cresciuta a spirale solo dagli anni '60.

Cibo: fatti strada attraverso il miglior cibo di conforto di Roma

Per molti visitatori di Roma, uno dei punti forti è la cucina. Se eviti le ovvie trappole per turisti, è quasi impossibile avere un pasto cattivo in città; qui, puoi assaporare il cibo di strada come il trapizzino a forma di cono (tasca per pizza triangolare), supplì farcito a scoppiare (palline di riso) e un gelato senza pari. La città è anche conosciuta per la sua singolare cucina ebraico-romana, che presenta prelibatezze come carciofi alla giudia (carciofi fritti) e fiori di zucca (fiori di zucchine fritti ripieni di mozzarella).

Il piatto romano per antonomasia, tuttavia, è una piastra fumante di carbonara; i semplici ingredienti di guanciale (guancia di maiale stagionata), uovo, pecorino, pepe nero e, naturalmente, pasta, si combinano per creare un piatto cremoso e salato che è molto più della somma delle sue parti. Se, come molte persone, non riesci a trovare un solo pezzo di pasta nel tuo supermercato locale, ora è il momento perfetto per provare a fare il tuo. Tira fuori quei ricettari e inizia a rotolare.