Viaggio da sola, a volte

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Le migliori gemme nascoste di Roma

2021-02-19 15:36:04


Siti famosi come il Colosseo e la Basilica di San Pietro potrebbero attirare tutta l'attenzione, ma a Roma c'è molto di più oltre alle grandi attrazioni. Dalle illusioni ottiche ai quartieri segreti, scopri le cose più strane e insolite da vedere e da fare nella Città Eterna.

Come dice il proverbio locale, Roma, non basta una vita - una vita semplicemente non è sufficiente per vedere tutto ciò che Roma ha da offrire. Una delle tante gioie della città è che i suoi strati di cultura e storia si rivelano lentamente nel tempo, rendendo le visite ripetute un must assoluto. Mentre i turisti dovrebbero senza dubbio vedere attrazioni famose come la Fontana di Trevi e il Pantheon, ci sono anche luoghi interessanti, anche se meno conosciuti, da godere. Immergiti in profondità nella Città Eterna con una visita a questi luoghi unici.

Esplora il bizzarro Quartiere Coppedè

Composto da poche strade vicino al raffinato quartiere Parioli, il Quartiere Coppedè è un quartiere compatto ma affascinante con un'atmosfera stravagante e da giardino segreto. Progettata dall'architetto Gino Coppedè tra il 1913 e il 1927, la zona è un miscuglio di stili Art Nouveau, greco, barocco e medievale. Entra attraverso l'imponente arco di Via Tagliamento e ammira i fantastici elementi decorativi come putti, motivi animali e un intricato lampadario all'aperto. Altre delizie visive del quartiere includono la Fontana delle Rane, il Palazzo dei Ragni e i Villini delle Fate (piccole case fatate).

Entra in un'antica piramide egizia


Sebbene la Piramide Cestia sia, in effetti, una copia romana di una piramide egizia, è ancora antica e assolutamente unica. Costruita nel 12 a.C. come tomba e monumento funerario del potente magistrato Gaio Cestio, la struttura alta 36 metri si trova al confine tra Testaccio e Ostiense ed è un emblema dello skyline della zona. Le camere interne della piramide, con affreschi appena restaurati, sono aperte solo il terzo e il quarto sabato e la domenica del mese. I biglietti devono essere prenotati online.

Ammira l'arte antica in un'ex centrale elettrica

Il vecchio e il nuovo (ish) si scontrano alla Centrale Montemartini, una centrale elettrica pubblica trasformata in museo d'arte classica. Turbine, motori e altri macchinari un tempo rumorosi fanno ora da sfondo a una serie di opere della collezione dei Musei Capitolini. Nella cavernosa sala macchine, due motori dell'era Mussolini torreggiano su file di busti e statue in marmo, mentre nella sala caldaie intricati mosaici si trovano accanto a elementi scultorei rinvenuti nei giardini dell'alta borghesia dell'antica Roma.

Vedi il teschio di San Valentino

La Bocca della Verità, situata nel portico della Basilica di Santa Maria in Cosmedin, è forse il monumento più sopravvalutato di Roma, quindi salta la fila serpeggiante all'esterno e dirigiti direttamente all'interno della chiesa per uno spettacolo più insolito, perso da molti turisti. L'altare laterale a sinistra dell'edificio ospita un reliquiario in vetro con cornice dorata. All'interno della scatola si trova il teschio ornato di fiori di San Valentino, un santo del III secolo ucciso per aver aiutato i cristiani perseguitati. Mentre il santo fu inizialmente sepolto nel nord di Roma, il suo corpo fu successivamente riesumato e 10 chiese in tutta Europa ora rivendicano le sue reliquie.

Chiesa di Sant’Ignazio

A Roma non mancano belle chiese, ma la Chiesa di Sant'Ignazio nel centro storico vanta una caratteristica piuttosto inaspettata: una finta cupola. La chiesa fu costruita tra il 1626 e il 1650, ma la cupola progettata dovette essere demolita per mancanza di fondi. Invece, l'artista Andrea Pozzo è stato assunto per dipingere l'illusione di una cupola sulla superficie piana. Potrebbe essere stata l'opzione più economica, ma la rappresentazione è in realtà piuttosto convincente. Cerca un disco di marmo al centro del pavimento della navata che segna il punto migliore per osservare l'illusione.

Scala una discarica storica

Uno sguardo più da vicino al Monte Testaccio rivela esattamente di cosa è fatta questa collina artificiale: frammenti di antiche ceramiche romane. Durante i tempi antichi, l'olio d'oliva veniva trasportato in tutto l'Impero Romano in contenitori di terracotta conosciuti come anfore. A causa della loro natura porosa, le anfore non potevano essere riutilizzate e si stima che 53 milioni di esse siano state scaricate in questo sito, creando una discarica gigantesca e archeologicamente affascinante. Il Monte Testaccio è aperto a gruppi organizzati solo su prenotazione. I tour operator organizzano anche visite guidate a pagamento.

Visita un museo illegale

Le pareti del Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz (MAAM) sono adornate con le opere di oltre 300 artisti contemporanei e artisti di strada. I murales di Sten & Lex, Alice Pasquini e Borondo non si riferiscono solo al precedente utilizzo del sito come macello, ma anche alla sua attuale funzione di dimora di circa 200 migranti. I residenti di questo spazio, che evidenzia la discriminazione e il razzismo affrontati dai migranti, sono stati minacciati di sfratto e il futuro sembra precario per il sito. MAAM è aperto solo il sabato e, sebbene l'ingresso sia gratuito, le donazioni sono benvenute.

Fai una bella sudata allo Stadio dei Marmi

Situato nel Foro Italico, nella parte nord di Roma, lo Stadio dei Marmi è uno stadio all'aperto costruito sotto la direzione di Benito Mussolini. Circondato da 59 figure di marmo, ognuna rappresentante una disciplina sportiva diversa, il complesso mescola l'arte greca classica con idee fasciste, e faceva parte di un tentativo di assicurarsi l'ospitalità delle Olimpiadi estive del 1940 a Roma (quei giochi furono cancellati a causa di guerra). Quando la suggestiva arena non ospita eventi, come l'Open d'Italia, è un luogo popolare tra i residenti che fanno giri della pista o corrono su e giù per i sedili di marmo.

Scopri la gelateria

Roma ha una gelateria in quasi ogni angolo, ma Gelato d'Essai da Geppy Sferra è il primo ristorante di gelato della città. Situato nella zona orientale di Centocelle, l'innovativo locale invita i commensali a mangiare gelato per ogni portata, non solo dessert. I piatti cambiano con le stagioni e includono creazioni come il salmone a fette sottili con gelato al pompelmo e zenzero, maiale in agrodolce con sorbetto all'ananas e polenta alla griglia con broccoli, crema di parmigiano e gelato alla liquirizia.

Raccogli rimedi segreti da un antico farmacista

Nascosto in Trastevere, uno dei quartieri più trafficati di Roma, si trova l'antico farmacista di Santa Maria della Scala. Per aprire la porta e vedere questo tesoro di manufatti medici, dovrai chiamare in anticipo e organizzare una visita. Le visite guidate sono organizzate dallo stesso ordine dei monaci carmelitani che, secoli fa, distribuivano medicine a nobili, cardinali e papi. Il negozio di souvenir in loco vende una selezione di rimedi erboristici, brandy terapeutico, grappa e limoncello.

Guarda San Pietro da una nuova prospettiva

Sebbene la Basilica di San Pietro non possa mai essere descritta come una gemma nascosta, la maggior parte dei visitatori non ha sentito parlare di Via Nicolò Piccolomini, una strada residenziale senza pretese che offre un'affascinante illusione ottica dell'iconica cupola della chiesa. Mentre percorri la strada verso San Pietro, la cupola si restringe e sembra spostarsi in lontananza. Allontanati dalla cupola e si espande di dimensioni, salendo di nuovo in primo piano. Per i migliori risultati, sali su uno scooter o sali su un taxi e fai qualche giro in questa località sottovalutata.

Visita una casa da favola

Nascosta nel terreno di Villa Torlonia, la Casina delle Civette è un incantevole edificio che presenta torrette, archi, portici e altri elementi decorativi. Originariamente costruito come rifugio per la famiglia Torlonia, divenne noto come la "Casetta dei gufi" dopo che furono aggiunte numerose vetrate colorate a tema gufo in un'ampia riprogettazione in stile Liberty. Sebbene la visita alla Casina delle Civette sia a pagamento, l'ingresso al parco di Villa Torlonia è gratuito.