Viaggio da sola, a volte

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I Borghi più Belli della Toscana

2022-02-18 07:00:00

Ricca di borghi rustici, antichi insediamenti etruschi e affascinanti labirinti di pietra e marmo, questa regione deve essere una delle più belle d'Italia. Dimentica il solito percorso turistico di Firenze, Siena e Pisa: la Toscana ha molto di più nella manica delle semplici torri pendenti e del Ponte Vecchio. Da San Gimignano a Volterra, ecco i borghi più belli da visitare in questa regione.

San Gimignano

Dimentica i sette colli di Roma: le 15 torri di San Gimignano sono altrettanto mozzafiato. A meno di un'ora di auto da Siena, questo comune a cascata fu fondato per la prima volta dagli antichi Etruschi, che arrivarono e rivestirono le colline di case in pietra e ardesia. Dopo la caduta dell'Impero Romano, subentrò la Chiesa, patrocinando il paese con la gloriosa Basilica di Sant'Agostino e la Collegiata di Santa Maria Assunta del XII secolo. Con questo movimento arrivò un flusso costante di pellegrini e poeti che si affrettarono a elogiare la bellezza di San Gimignano e i maestosi dintorni di cipressi ondulati e campi color zafferano.

Lucca

Stretta tra il Mar Tirreno ei frontespizi marmorei di Pisa, Lucca si aggrappa come una patella alle pianure del bacino del fiume Serchio. È interamente percorribile e circondato su tutti i lati dai baluardi rinascimentali meglio conservati di tutta la Toscana, che nei secoli è stata rivendicata dagli onnipresenti cipressi ed eucalipti della regione. Nel cuore della città, la Piazza dell'Anfiteatro domina con i suoi stucchi dipinti in ocra e gli spazi all'aperto baciati dal sole, mentre il vicino Duomo di Lucca raramente non riesce a sussultare.

Cortona

Adagiata sulle colline preappenniniche ai margini orientali della Toscana, Cortona è una città rivestita di pietra sormontata da un'imponente torre medievale. È una gioia girovagare, grazie ai graziosi vicoli tortuosi drappeggiati con stendibiancheria e cesti appesi di rose e salvia. Grazie al punto di osservazione privilegiato di Cortona sopra le dolci pianure della Val di Chiana, da quasi tutte le piazze sono disponibili ampi panorami dell'Italia centrale e il Lago Trasimeno brilla come un gioiello in lontananza. I mercatini esplodono anche nei fine settimana, stipati tra piazza Garibaldi e il Duomo di Cortona in un miscuglio di vini rossi e panini al lampredotto.

Montepulciano

Montepulciano è famoso principalmente per la sua omonima e corposa varietà di uva rossa, come testimoniano i numerosi vigneti del paese. Tuttavia, la bellezza rustica della Toscana è anche il motivo per cui così tanti scelgono di visitare ogni anno questo comune di mattoni rossi e terracotta sui crinali della Val d'Orcia. Vicoli stretti si snodano fino al centro, dove la Piazza Grande risplende di capolavori di marmo e travertino. Qui troverai il Palazzo Comunale e il Palazzo Nobili-Tarugi, con le loro colonne cesellate e gli archi ombrosi. Nelle vicinanze, i tetti inclinati di tegole scorrono come un fiume nei boschi di pini e cipressi sottostanti; mentre le antiche strade trasudano storia etrusca e influenza romana da ogni crepa e fessura lungo il percorso.

Suvereto

Appena tornata dalle rinfrescanti onde del Mediterraneo, Suvereto continua a regnare come una delle cittadine più belle della Toscana. Si trova tra i boschi della provincia di Livorno, che si estendono verso ovest nelle aspre colline di Campiglia Marittima e verso est verso i pascoli e gli uliveti della Riserva Marsiliana. Edifici in travertino e pietra grezza dominano il centro del paese, coronato da un castello primo rinascimentale ricoperto di rampicanti e macchiato di licheni. In mezzo corre via Matteotti, una strada popolata da locali gourmet slow-food, porte di cantine e affascinanti portici dall'inizio alla fine.

Fosdinovo

In cresta alle colline di Massa e Carrara, Fosdinovo appare come un pizzico di arenaria e terracotta contro i boschi di abeti e ulivi delle Alpi Apuane. Al suo cuore si staglia la possente e formidabile sagoma del Castello Malaspina di Fosdinovo, che ne domina l'orizzonte sin dal XII secolo. In lontananza, il Mar Tirreno segna la fine delle terre toscane, mentre una cascata di pavimenti stuccati e di edifici in pietra si aggrappa alle rocce tutt'intorno all'antica cittadella. In sostanza, Fosdinovo è una città di puro dramma e classico fascino italiano.

Barga

All'ombra della grande Pania Della Croce, Barga si affaccia sull'altopiano toscano. Il possente Duomo della città e le facce gialle e beige dei suoi antichi manieri rinascimentali sono in netto contrasto con le colline alpine alle spalle. La bellezza rustica scorre per le strade e le piazze, mentre un curioso carattere scozzese è palpabile anche nell'annuale Sagra del Pesce e Patate (Festival del pesce e patatine fritte) della città, con anacronistiche cabine telefoniche rosse che punteggiano gli angoli.

Pitigliano

Pitigliano sorge verticalmente dalla propria scogliera a strapiombo al centro delle terre di confine tra Toscana e Lazio. Sta fermo e alto, come una sorta di prolungamento organico delle sottostanti conche di tufo – cesellato dal monolito dagli Etruschi, rispolverato dai romani e coronato dalla ricchezza della famiglia Orsini. Al centro, in alto, le tortuose stradine acciottolate si insinuano sotto gli archi e le cascate di buganvillee, mentre scalinate ombrose conducono alla facciata di incantevoli sinagoghe, una caratteristica famosa di questa città. Fai in modo che la tua visita coincida con una delle feste tradizionali che scoppiano in Piazza Garibaldi.

Monteriggioni

Passare sotto le mura concentriche di Monteriggioni significa viaggiare indietro nel tempo, dove le due grandi forze toscane – Siena e Firenze – si battevano per il controllo del cuore della regione. A testimonianza della sua posizione in prima linea di contatto tra queste due storiche città-stato, l'intero centro cittadino è racchiuso in un baluardo di pietra lungo 570 m. Costruito nel XIII secolo, il muro segna ancora il confine tra il santuario interno di Monteriggioni di piazze baciate dal sole e giardini fioriti di trattorie e l'entroterra punteggiato di ulivi della Toscana centrale all'esterno.

Volterra

Aggrappata ai crinali degli altipiani della Toscana occidentale, la città di Volterra avvolge l'antica patria degli Etruschi in un mosaico di pietre medievali. Costruita e rasa al suolo dai romani, dai granduchi di Toscana e dalla formidabile famiglia dei Medici, la città storica ospita basiliche onnipresenti, strade di ciottoli, porte fatiscenti e tetti di tegole rosse, mentre le sue sporadiche piazze ribollono dei toni melliflui delle chiacchiere italiane.