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la mia avventura nel calcio
la mia passione per il calcio si evolve, i campionati amatoriali ci vanno stretti e tutti insieme decidiamo di formare una squadra per il campionato di federazione Italiana gioco calcio F:I:G:C partendo naturalmente dalla terza categoria,i costi sono notevolmente più alti, come fare?
il grifone
Esisteva gia una squadra nel paese che militava nel campionato di promozione,nessuno dei nostri giocatori era all'altezza di quel campionato, almeno cosi dicevano i dirigenti della prima squadra, pertanto essendo anche noi appassionati al calcio l'unica possibilità era di crearci una nostra società indipendente dalla prima,certo che sul primo momento non fu accolta molto bene e noi non abbiamo fatto questa scelta per metterci in competizione ma semplicemente per fare un campionato un pochino più importante degli amatori, cosi nasce la società denominata il Grifone,ognuno di noi si dava da fare per risolvere il problema dei costi ma non fu semplice, anche se i giocatori non prendevano un centesimo, nemmeno rimborsi spese e noi dirigenti ci occupavamo di risolvere i problemi di pulizia spogliatoi, lavaggio maglie,segnare il campo e quant'altro, ma i costi di iscrizione al campionato erano troppi, cosi un giorno mi venne in mente di chiedere ad un mio cliente con una rubinetteria dove avevo arredato tutti gli uffici se poteva darci una mano economicamente come sponsor, fortunatamente trovò la cifra necessaria alla sua portata e copri le spese per abbigliamento,borse, e iscrizione, cosi si parte per questa avventura con entusiasmo alle stelle, noi volevamo divertirci pertanto consapevoli delle nostre forze non miravamo a vincere il campionato ma di fare una dignitosa figura divertendoci
tutti i giocatori erano di grignasco, come pure allenatore e dirigenti, cosi nonostante
i nostri risultati non fossero eclatanti avevamo un discreto pubblico sia quando giocavamo in casa che in trsferta, addirittura maggiore alla prima squadra,questo creava un po di attrito tra le parti e dopo pochi anni decidemmo di lasciare perdere.
anche perchè l'impegno era notevole da parte di tutti noi, molto meglio tornare negli amatori.
tutto cio lo racconto perchè è stato un periodo dove ci siamo divertiti parecchio e con la mentalità condivisa da tutti che era, prima il divertimento, non si addiceva molto con l'agonismo delle altre società, ancora oggi io dico che il calcio non è più uno sport ma un accanimento gli uni contro gli altri, nel settore giovanile non è sicuramente educativo,pertanto non rientra più nelle mie corde, ma continuo a seguirlo anche se con un pò di distacco, ma prima di allontanarmi dal calcio un'altra avventura mi accompagnò in questo amato odiato calcio che vi racconterò in un altro momento, arrivederci a presto
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