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Le quattro regole che possono cambiarci la vita....radicalmente
Uno dei libri che restano impressi nella memoria e che rappresentano quasi un “caposaldo” nella vita di una persona, è il libro di Don Miguel Ruiz, I Quattro Accordi. Guida Pratica alla Libertà Personale. Un libro di saggezza Tolteca....
Le quattro regole che possono cambiarci radicalmente la vita
Un testo in cui quasi ogni pagina è una scoperta, un momento catartico una illuminazione…una “lezione di vita”. Un libro che serve a capire come la società in cui siamo nati e cresciuti ci abbia instillato delle credenze e dei comportamenti funzionali alla società stessa ma non al nostro benessere interiore.
Il libro si basa sulla saggezza antica dei Toltechi, una antica popolazione di scienziati ed artisti che viveva nell’attuale Messico ancora prima degli Aztechi. Il messaggio chiave è che la società, sin dalla nostra nascita, ci “mette le briglie” con regole e “accordi” che frenano lo sviluppo del nostro vero essere e ci rendono “addomesticati”. Ma è possibile rompere queste regole, sciogliersi dalle briglie…e galoppare verso la vita, realizzare il nostro pieno potenziale e vivere liberi e in pace con noi stessi.
USA LE PAROLE CON CONSAPEVOLEZZA
Il primo “accordo” – la prima regola da seguire – è quella di usare le parole in maniera impeccabile, sia nei confronti degli altri che di noi stessi. Le parole che usiamo devono essere limpide, pulite, fresche. Significa che dobbiamo evitare di usare parole che vanno contro noi stessi o contro altre persone. Immaginiamo di non avere mai più un pensiero negativo o di autocritica nei nostri confronti. Vivremmo tutti una vita completamente diversa. I pensieri creano sensazioni, sentimenti, i sentimenti portano ad intraprendere delle azioni, e le azioni non sono altro che la nostra vita che prende forma e si realizza.
NON PRENDERE NULLA A TITOLO PERSONALE
Chissà quante volte ci è capitato di avere a che fare con qualcuno che ci ha trattato male e prendercela come se fosse colpa nostra, come se fosse qualcosa di personale. Non appena ce la prendiamo per qualcosa che ci viene detto o fatto, subito ci sentiamo responsabili, anche se quella cosa non ha nulla a che fare con noi. Restiamo intrappolati in un meccanismo cosiddetto dell’ “importanza personale”, uno stato mentale in cui si crede di essere al “centro dell’universo”…che tutto ruota intorno a noi…che tutto è colpa nostra!
In realtà quello che fanno gli altri non è diretto a noi, nè è colpa nostra. Quello che gli altri dicono e fanno è una proiezione della loro stessa realtà, della loro esperienza, delle loro “regole” e dei loro “accordi”. Quando siamo immuni dalle opinioni e dai giudizi degli altri non saremo più vittime inermi di sofferenze inutili e di preoccupazioni inutili.
NON FARE SUPPOSIZIONI, CHIEDI!
La terza regola è quella di non supporre le cose più assurde ma, piuttosto, di fare domande in maniera diretta. Crediamo che quei pensieri strani siano la realtà. Ma non è così: sono solo nella nostra immaginazione. Dobbiamo trovare il coraggio di fare domande al fine di evitare di fare presupposizioni sbagliate. Comunichiamo chiaramente con altre persone per evitare incomprensioni, inutili supposizioni e tragedie varie.
DAI SEMPRE IL MEGLIO DI TE
La quarta regola ci servirà per mettere in pratica le prime tre.
Ed è la regola del “fare del nostro meglio”. Per “fare del nostro meglio” basta fare le cose per il gusto di farle, perché questo ci rende felici e non per qualche ricompensa esterna che ci deve arrivare da chissà chi e chissà come. Un esempio calzante è quello dello stipendio che riceviamo ogni mese. Molti lavorano solo per i soldi e non perché davvero gli piace quello che fanno. Per questo molti hanno enormi difficoltà, si sentono oppressi e infelici. Questo porta le persone infelici a distrarsi al di fuori del luogo di lavoro per recuperare e per distrarsi. D’altra parte, se “fare del nostro meglio” significa fare un lavoro che ci piace e che ci soddisfa, non ne sentiremo il peso.
Non siamo più il bambino o la bambina che eravamo un tempo. Malleabili e manipolabili. Abbiamo la possibilità di stabilire noi le nostre regole, i nostri principi e le nostre credenze. Possiamo diventare consapevoli che ciò che ci hanno insegnato da piccoli non è la “verità rivelata” ma che possiamo essere noi gli artefici delle nostre credenze e dei nostri desideri.
I Quattro Accordi. Guida Pratica alla Libertà Personale. Un libro di saggezza Tolteca.