Valentina Parissi

Naturopata

QUANTO È IMPORTANTE RESPIRARE BENE

2019-03-02 09:39:37

Un buon 90%, non solo, non sa respirare, ma non arriva al muscolo dello stomaco, praticamente respira di gola o di cuore lasciando tutto il respiro sulla parte alta del corpo. Altre invece usano la bocca, cosa del tutto sconsigliata perché la bocca non ha i filtri necessari per pulire l’aria che deve arrivare ai polmoni, mentre le narici hanno i peli e sono fessure più piccole in grado di fare da filtro

E TU RESPIRI? 

Dovete sapere che studi hanno dimostrato che le emozioni sono legate alla funzionalità del diaframma, specialmente il piacere e l'ansia.

Anticamente l’uomo sentiva d’istinto quale era il corretto modo di respirare ma, con il procedere della “civilizzazione”, ha acquisito abitudini non sempre adatte al giusto mantenimento del suo naturale equilibrio psico – fisico ricevendo degli effetti negativi, non solo sulla sua salute in generale, ma sul sistema nervoso, sulla lucidità mentale, sull’umore, e, purtroppo, anche a carico del proprio progresso spirituale. Per me respirare significa portare energia dentro di noi, significa nutrire l'anima.

Nell'adolescenza non mi sentivo, non mi ascoltavo, ma soprattutto non respiravo,nessuno mi ha educato al respiro, non sapevo che respirare potesse portare tutti i benefici di cui godo ancora oggi.

Avevo 20 anni la prima volta che mi rivolsi ad un operatore olistico, più precisamente era un maestro di Shiatsu. Mi fece sdraiare e mi chiese di iniziare a respirare, come se non lo facessi già. Mi disse di portare l’aria fino in fondo alla pancia attraverso le narici, ma non riuscivo ad oltrepassare la barriera dello stomaco. Sentivo dolore quando provavo a farla passare. Capì che da lì in avanti avrei dovuto darmi da fare per imparare a fare la cosa più naturale al mondo: respirare 


Così ho iniziato a portare attenzione al mio respiro prima di andare a letto, ferma al semaforo, mentre leggevo un libro, o appositamente facevo esercizi di meditazione legati al respiro.

Man mano che mi esercitavo a casa, sentivo crescere una fiducia, un rilassamento, un piacere mentale e fisico che aumentava sempre di più nei giorni avvenire.

Ad oggi è la terapia principale che uso per curare ogni sorta di malumore, ansia, paura, solitudine, ma anche mal digestione, dolori e mal di testa. Aiuto le persone a riconoscersi nel proprio respiro. 

Inoltre una ridotta funzionalità del diaframma, rappresenta la difficoltà a lasciarsi andare, la resistenza ad abbandonarsi al piacere, la paura di perdere il controllo. Alla luce di tutto questo potremmo dire che la qualità del nostro respiro è come uno specchio del nostro stato d’animo.

Se sei ansioso o provi paura RESPIRA!

Va detto, però, che, mentre determinati soggetti si sentiranno a loro agio sin dall'inizio, altri si sentiranno più impacciati ed incontreranno qualche difficoltà durante l’esecuzione, ma scoprirai che senza troppi sforzi, attraverso l’esercizio costante otterrai, senza dubbio, i risultati sperati.

Per aiutarsi a respirare meglio, è importante avere il diaframma libero da contrazione, pertanto ti consiglio, prima di iniziare a respirare profondamente, di massaggiarti la parte centrale del tuo corpo. 

Prova e fammi sapere, sarebbe bello confrontarsi