Valentina Parissi

Naturopata

IL POTERE STRAORDINARIO DELL' OLIO DI IPERICO

2019-07-14 14:19:37

In questo articolo non troverete informazioni riguardo alla botanica o alla biologica della pianta, ma vi dirò il mio sentire, l'amore che ho percepito da questo rimedio meraviglioso durante tutti questi anni.

L’olio di iperico è un rimedio che ha al suo interno un’anima, prende contatto con te e ti dona ciò di cui hai bisogno. 

Dona calore e coccole. Il suo rosso sangue aiuta a radicarti, a connetterti alle profondità della Madre Terra e stabilizza l’umore del cuore e della psiche, sappiate che assunto sotto forma di tintura madre è considerato l’antidepressivo per eccellenza.


Ma torniamo al rimedio oleoso.  

E' come se una volta assorbito dalla pelle iniziasse a circolare insieme al sangue, raggiungendo ogni singola parte del corpo.

Lo uso da tanti anni e mi accompagna per tutto il ciclo stagionale. 

Lo raccolgo sempre durante il solstizio d'estate od il giorno di San Giovanni (così racconta la tradizione popolare), infatti la pianta in questo periodo ha raggiunto la sua massima bellezza ed una volta macerato e filtrato lo tengo in diverse confezioni sparse in tutta casa. Ormai non ne posso più fare a meno. 

Ne ho una di vetro scuro con contagocce per dosarlo ed applicarlo al viso ogni sera prima di andare a letto ed altre sparse per la casa. 

Dovete sapere che è un ottimo anti-age, lenitivo e nutriente, inoltre è uno sbiancante per le macchie della pelle. Fantastico contro le bruciature e le ustioni, le ferite, ma anche contro gli eritemi solari. Curo le ferite dei miei animali domestici (cani e gatti) proprio con l'olio di iperico. 

Durante l'inverno, alla sera, sento il bisogno di farmi un bel massaggio alle gambe, alla pancia, alla schiena, al collo portando calore al corpo che tende ad essere più in tensione.

Tollero poco l'umidità e tutte le sue conseguenze. 

Abito a Lucca ed è una terra dove sotto Terra c’è tanta Acqua e la si percepisce salire dai piedi fino alla schiena. 

Ed è veramente insopportabile. 

I dolori da umidità sono i più profondi ed hanno bisogno di molto calore per sanarsi, ecco che il mio oleolito di iperico arriva in aiuto.

Mi sono trovata a guarire da un torcicollo in una sola notte, applicando l’oleolito su tutta la parte cervicale e tenerla al caldo con una sciarpa di lana. 

Ho insegnato questo a tutta la famiglia, così che spesso mi ritrovo a massaggiare mio figlio, che ama farsi coccolare, e con mio marito invece ci massaggiamo a vicenda. 

Il senso del tatto ha un potere miracoloso, dona sicurezza, dona vita a tutto l’organismo, porta la quiete nel cuore e nella psiche lasciandoti una pace profonda. Diminuisce lo stress giornaliero e l’ansia dovuta alle corse che siamo obbligati a fare tutto il giorno inseguendo l’orologio. 

In cucina è miracoloso contro le scottature e le ustioni. Lo avete mai provato? 

Bene io posso raccontarti che nella mia pelle dopo l’applicazione dell’iperico, non solo velocizzava la cicatrice, ma non ne è mai rimasta traccia. Come non paragonarlo ad un elfo magico sempre pronto ad intervenire? 

In Estate ti consiglio di applicarlo in tutto il corpo come dopo sole, è un rimedio speciale per le pelli in sofferenza dal troppo sole preso.

Ti posso testimoniare che la mia abbronzatura inizia a schiarire nel mese di novembre ed ogni volta che mi sono accorta che stavo per spellarmi, applicando l’iperico, la pelle si ripristinava eliminando quella sensazione di cambio di muta. 

E’ un rimedio che ho usato tanto, insieme alla calendula ( sempre prodotta da me) su Santiago ( mio figlio). 

Insieme sono ottimi per il sederino arrossato da pannolino e su tutto il corpicino.  


Un'altra notevole proprietà dell'oleolito è di sanificare le ferite infette ed accelerarne il processo di guarigione. Qualsiasi ferita, tipo i graffi da corpo estraneo o da gatto che si infiammano e bruciano molto, se trattati con oleolito di iperico migliorano rapidamente 

Unica controindicazione indicata  è l’esposizione al sole. L’iperico è fotosensibile pertanto potrebbe macchiare la vostra pelle. 

Anche se nel mio video parte I dell'iperico, un medico veterinario è intervenuto scrivendomi questo:

" Buondì, il colore rosso è determinato dal cambio di conformazione sterica dell'ipericina sotto stimolo dei raggi solari. E' essenziale che questo avvenga per disattivare la proprietà fotosensibilizzante dell'ipericina che la rende pericolosa per la pelle trattata ed esposta al sole. Una volta cambiata conformazione sterica, visibile con il viraggio al color rossiccio, l'ipericina diventa addirittura un filtro solare contro i raggi solari più dannosi. "

Nel dubbio, non usatela nei pomeriggi estivi, dove i raggi solari sono più forti. 

COME SI FA? 

RACCOLTA DELL' IPERICO 

Si raccoglie l’iperico si lava e si fa asciugare bene. 

Si prendono i fiorellini gialli e si inseriscono in un barattolo con all’ interno dell’olio per farlo macerare. 

QUALE OLIO SCEGLIERE?

Come base oleosa scegliamo un olio piuttosto che un altro per le sue proprietà in base all’utilizzo che prevediamo di fare dell’oleolito (per i massaggi, per la pelle grassa, per la pelle secca etc.), ma la scelta può anche essere effettuata seguendo altri criteri, come per esempio la spalmabilità, la mancanza di odore o, perché no, l' economicità.

Sono da preferire quelli di qualità: biologici, vergini e di prima pressione a freddo.

Io, solitamente, come base, scelgo l’olio di girasole biologico spremuto a freddo , è meno grasso dell' oliva, non ha odori, è ricco di vitamina E ed ha un prezzo accessibile. Poi aggiungo in dosi minore una miscela di oli tra riso, lino, vinaccioli e sesamo che tengo sempre in casa, perché li uso in cucina, a girare, nella crema Budwig la mia colazione, così vado a variare il mio apporto di nutrienti oleosi. 

FASE DELLA MACERAZIONE

Una volta inseriti i fiorellini nel barattolo, vanno ricoperti completamente con l’olio che avete deciso di scegliere ed esposti al sole per almeno 40 giorni.Mi raccomando mettete sempre molto olio, i fiori che rimangono fuori marciranno ed è un peccato dopo tanto impegno. 

Ogni 2/3 giorni andate a trovare la vostra preparazione e shakerate per qualche secondo con amore ed una buona intenzione. 

TU PUOI CREARE UN OLEOLITO UNICO E MIRACOLOSO

Ogni singola azione, a partire dalla raccolta, va fatta in modo celebrativo. Consideralo una pratica meditativa, un momento da dedicare profondamente a te e al tuo rapporto con la natura. 

Un oleolito preparato da te ha anche un altro potere, dato dalle tue azioni, dai tuoi pensieri, dalle tue intenzioni, per questo ti invito a chiedere il permesso prima della raccolta agli Spiriti del luogo, dell’Acqua, della Pietra del Cielo e della Terra che ti circondano e successivamente la loro assistenza e protezione per creare un rimedio terapeutico.

Sentirete dentro al tuo cuore qualcosa di diverso come una presenza che ti guida durante tutto il procedimento. 

E sarà proprio per questo che anche quando lo spalmerai sulla tua pelle sarà prezioso ed unico accompagnato da forze elementali che non troverai nell'iperico prodotto industrialmente. Sarà un vero e proprio Atto Sacro.

FASE DELLA FILTRAZIONE

Saranno passati quasi 2 mesi, il colore dell'olio sarà un rosso intenso, corposo  e brillante. 

Avrai bisogno di un fazzoletto di lino abbastanza grande, un colino ed un barattolo dove mettere l'oleolito filtrato.

I VIDEO SONO DI DIVERSI ANNI FA

Vi ho allegato i miei video perchè so che alcuni hanno bisogno anche di vedere e non solo di leggere, pertanto potranno esservi di aiuto per la produzione prossima dell'iperico, ma anche per altri tipi di oleolito, come la calendula, il rosmarino, l'elicriso, di gelsomino ecc

Alcune informazioni le ho variate, come la durata di macerazione che nel video dico essere di 20 giorni mentre negli anni successivi ho sentito di doverlo lasciare di più fino ad arrivare a filtrare l'olio a settembre. 

Inoltre preciso ce ho lasciato la preparazione esposta ai temporali estivi, alle notti di Luna piena e Luna nuova. Ritengo che ogni evento naturale abbia un'energia e mi piace pensarla dentro al mio amato oleolito di iperico.