Valentina Dg Marino

La mia vita vista mare

2019-05-02 11:56:48

Vivere al mare rende felici, la conferma arriva dalla scienza

Ad avvalorare gli effetti benefici del mare, e più in generale dell’acqua, sugli individui ci ha pensato la scienza, grazie a una ricerca condotta qualche anno fa dal biologo marino Wallace J. Nichols, autore di “Blue mind”, secondo cui, appunto, stare a contatto con l’acqua ci rende più felici e rilassati.


Per lo studioso le evidenze neuroscientifiche dimostrano che a contatto con l’acqua (non solo mare dunque, ma anche laghi e fiumi) si innescano una serie di processi fisiologici e cerebrali in grado di influenzare il corpo e la mente.


Non è un caso se molte delle persone che decidono di cambiare vita e trasferirsi all’estero scelgano proprio località di mare. 

Secondo il ricercatore sono cinque i benefici che l’acqua porta al cervello per raggiungere la felicità.

Innanzitutto il colore, il blu, una tonalità che a quanto pare dà sollievo e abbassa i livelli di ansia, infondendo un senso di calma e tranquillità. 


Il secondo beneficio ha a che fare con le nostre origini. Nichols sostiene infatti che l’acqua ci riporta al nostro stato naturale. Lo studioso parla di una «connessione biologica all’acqua» che sollecita una risposta immediata nei nostri cervelli. 


Tutti noi conosciamo il mito della fonte dell’eterna giovinezza, una leggendaria sorgente simbolo d’immortalità e di eterna gioventù presente nella mitologia medievale e classica di molte culture. Ebbene, anche se non esattamente in questi termini, l’acqua ha il “potere” di ringiovanire le menti stanche.

L’ambiente naturale favorisce la concentrazione e aumenta il senso di calma, tanto da migliorare il livello di attenzione e la risposta creativa, con effetti positivi sull’autostima e la generosità fra le persone. L’acqua, in altre parole, aiuta a concentrarsi e a mantenere attivo il cervello.


Per godere dei benefici dell’acqua, inoltre, non serve per forza bagnarsi. Basta anche solo trovarsi in prossimità per sentirsi più rilassati.

Per calmarci a livello subconscio, secondo lo studioso, è sufficiente infatti osservare un paesaggio marino. Tramite risonanza magnetica funzionale, gli scienziati hanno rilevato che guardare immagini di natura attiva le parti del nostro cervello legate ad un atteggiamento positivo.


E se ammirare paesaggi ci rilassa, stare a contatto con l’acqua nella vita reale ci rende felici. Il rumore delle onde che si infrangono sul bagnasciuga rilassa il cervello ed equilibra i livelli di sostanze chimiche benefiche nel nostro organismo, come serotonina e dopamina. 

2