dimitri devyatov

Founder Junior

Alucard (Hellsing) da zero a prodotto finito

2019-08-21 18:18:15

questa illustrazione di Alucard dall'anime Hellsing è un pratico esempio del mio approccio verso un nuovo disegno di mia inventiva (o in parte tale)...

Il colorare, per me resta un campo ancora tutto da esplorare, fin da bambino era veramente raro dare colore ai miei disegni, al massimo aggiungevo un colore per accentuare qualcosa e ancora più raramente effettuavo una colorazione completa, quindi la mia esperienza diciamo che è relativamente nulla;


partendo da questo presupposto spiego qualcosa sul disegno in se per se.


Per prima cosa ho impostato il disegno seguendo tre presupposti:


la storia dell'anime

le caratteristiche del personaggio immaginario Alucard

il personaggio reale storico da qui Alucard deriva, Vlad III Tepes "Dracula"


Tralasciando la parte anime, per la quale consiglio vivamente a chi interessato di guardare l'anime, saltiamo a quella storica seppur senza approfondire dato che è un argomento ancora più vasto. Quello che mi saltò all'occhio è stata un illustrazione dell'epoca medievale che raffigurava Vlad III mentre mangiava tranquillame te inezzo a persone impalate (che a quanto pare lo faceva veramente..), proprio da questa immagine parte il mio primo spunto. metterlo tranquillo sul trono a bere un bicchiere di vino/sangue o quel che sia, in mezzo a teschi e ossa su un terreno di battaglia. così iniziai a buttare giù un idea:


(a sinistra l'immagine medievale che raffigura Vlad III. )(a destra la mia bozza)

successivamente a matita ho iniziato a riportare su un altro foglio ciò che sarebbe stato il disegno vero e proprio, procedendo a fasi. per prima cosa ho raffigurato il personaggio, in seguito la base del trono e a seguire i teschi sul quale il trono è poggiato; Proseguendo ho dato una prima passata di inchiostro a ciò che ho realizzato fin ora, per poi passare alla colorazione usando dei pennarelli ad alchol molto economici.. la quale in un primo momento è stata tutto fuorché facile data la poca esperienza. ma mano a mano che proseguivo cominciavo a prendere confidenza ed andare ad intuito, mischiando colori e creando sfumature, iniziando a sfruttare ciò che questi pennarelli potevano bene o male offrirmi anche se non con elevata qualità. Ho sfruttato le caratteristiche dei pennarelli aggiungendo la mia esperienza nel tratteggio con inchiostro creando punti luce e ombreggiature. Più andavo avanti più lo stile mutava. Guardando il disegno  nel suo insieme ci si può anche accorgere di questa "evoluzione".

Finita la prima parte ho iniziato a lavorare sullo sfondo aggiungendo dettagli di ogni sorta cambiando più e più volte.. forse la parte più impegnativa sono stati quei cavalli (mai disegnato uno) e disegnarne così tanti era una sfida, per questo diciamo che ho cercato di "mascherarli" dando maggior dettaglio solo alle prime file per quanto mi riuscisse e cercando di creare solo l'illusione della loro presenza nelle file successive riducendone i dettagli alle forme basilari.

spesso ridurre il dettaglio è la scelta più logica da fare , nel mio caso a parte la difficoltà nell'inesperienza era comunque inutile perdere troppo tempo con ciò che stava sullo sfondo dato che successivamente avrei comunque coperto questi dettagli.

potrei stare qui a spiegare ogni dettaglio ma finirei per scrivere un libro ahah quindi proseguo con l'elencare i materiali usati e le "tecniche".


Per la realizzazione di questa illustrazione ho usato pochi strumenti sfruttandone le capacità al meglio delle mie capacità nel momento in cui l'ho realizzata:


pennarelli a base alcolica, per darvi un idea pennarelli che si sfumano tra loro, celebre esempio sono i COPIC markers, nel mio caso sono delle varianti molto economiche che ho trovato in Russia, in tutto 8 colori: nero, 3 tonalità di grigio, rosso, rosa, giallo e arancione. anche se non eccellenti a mio parere per il loro costo di 0.40€ l'uno hanno fatto il loro lavoro più che bene.

matita meccanica HB, non c'è molto da dire su questa

Penna a sfera di colore rosso, che ho usato in alcuni punti per dare più profondità al rosso del pennarello.

Penna gel di colore bianco, che ho usato per alcuni punti luce, tipo i grovigli sul trono; le lance della cavalleria (che ho parzialmente ricoperto con rosso e rosa); e la scritta sulla pistola, una vera sfida per me che ho una pessima calligrafia, ho dovuto fare diversi tentativi a parte finché non ho acquisito una specie di memoria muscolare nel farla.

Pennini steadler ad inchiostro in varie misure, che ho usato ovunque su vasta scala nel disegno dai contorni alle ombreggiature a tratteggio.



concludo il tutto nel dire che per qualcuno che vuole cimentarsi nell'arte la sperimentazione è fondamentale, provare cose nuove accresce il proprio bagaglio artistico. fossilizzarsi troppo su ciò che già si conosce può essere un arma a doppio taglio. Non farsi scoraggiare da difficoltà tecniche o materiali. errare è fondamentale per migliorarsi.

adesso come adesso se dovessi rifare il disegno da capo, sicuramente verrebbe molto meglio


**purtroppo non ho più i video dello svolgimento, l'ho dovuti eliminare una volta montati e postati su instagram (@dimitri.0) dato che occupavano qualcosa come 23 gigabyte sul mio telefono


p.s. non sono uno scrittore eccellente ma spero che il tuo sia stato il più chiaro possibile