Viaggi & Avventura
Sposi .. le diverse tipologie di viaggiatori Honeymooners
E voi in quale tipo di coppia vi riconoscete?
Il viaggio di nozze è il viaggio per eccellenza, quello da sempre sognato, evocato, il più sentito, quello che resta per sempre nel cuore, un momento di intimità per la coppia, che rappresenta anche il meritato riposo dopo la faticosa organizzazione dell'evento del matrimonio.
Per poterlo ben organizzare è fondamentale conoscere i gusti, le esigenze dei futuri sposi per permettere a noi esperti del settore di andare a cucire su misura quell’abito che viene chiamato comunemente viaggio, ma che in realtà cela molto di più.
Come in generale, anche la sezione dedicata ai viaggi di nozze è in continua evoluzione: cambiano i viaggiatori, le destinazioni e il motivo stesso per cui si viaggia.
Ecco che Il primo step, fondamentale, è sicuramente quello di identificare il tipo di viaggiatore, come appena detto, che la coppia rappresenta per capire su quali macro profili poterci indirizzare per poi andare a personalizzare con combinazioni, location, experience , scelta dei resort …
Come per i tradizionali viaggiatori, anche in questo settore dedicato ai viaggi di nozze, l’emergenza Covid-19 e un cambio radicale delle abitudini di vita, hanno portato in valigia anche nuovi concetti di coppie honeymooners, come per esempio le mindfulness o le ecosostenibili.
Ma andiamo a stilare questi identikit per capire le caratteristiche specifiche e dove potersi immedesimare:
Coppia avventurosa: alla ricerca di una meta dove praticare attività’ emozionanti in grado di trasmettere una forte adrenalina così come occasioni uniche per vivere esperienze fuori dal comune e avere qualcosa di originale da raccontare una volta rientrati a casa.
Coppia evergreen: predilige le mete più gettonate di sempre, quelle che non passano mai di moda e che identificano il viaggio di nozze per eccellenza.
E voi in quale di queste tipologie di coppia vi identificate maggiormente??
“Ci sono viaggi che si fanno con un unico bagaglio: il cuore.”
(Audrey Hepburn)