Claudio Tommaso Venusio

Business & Finanza

🌞 Ritorna l'ora solare! 🌞

2019-10-25 08:43:41

Lancette indietro di un’ora e qualche effetto collaterale. Quali? Dipende: tu sei lepre o zombie? 😊 Continua a leggere...


Riporto qui alcune parti di un'intervista rilasciata all'agenzia Adnkronos dalla dott.ssa Vincenza Castronovo, psicologa e psicoterapeuta esperta in medicina del sonno presso il Centro di Medicina del Sonno dell’Ospedale San Raffaele di Milano.


“Molti fanno fatica ad abituarsi rapidamente al cambio d’ora: sono gli italiani 'lepri' (31% della popolazione secondo una recente ricerca) cioé coloro che si svegliano presto e che più facilmente cadranno nel tranello del risveglio anticipato, crollando poi la sera troppo presto rispetto al dovuto. 


A risentirne di meno saranno senza dubbio le persone che appartengono alla categoria degli 'zombie', persone che tendono a posticipare il momento di andare a letto, pari al 45% degli italiani”.


“Sebbene lo spostamento delle lancette sia soltanto di un’ora e quindi si tratti apparentemente di un cambiamento minimo, di fatto il nostro fisico  impiega alcuni giorni per adattarsi, mediamente una settimana. 

Esiste infatti il cosiddetto orologio biologico, legato ai ritmi circadiani, ed è naturale avere delle difficoltà quando avvengono cambiamenti improvvisi come quelli provocati dal cambio dell’ora”.


“Tra i sintomi o malesseri più comuni causati dal cambio dell’ora ci sono la perdita di concentrazione e produttività sul posto di lavoro, la nausea e l’inappetenza.


Il suggerimento è quello di cominciare qualche giorno prima a posticipare di qualche decina di minuti gli orari dei pasti cosí come quelli dell’andare a dormire. 


Nei giorni successivi allo spostamento delle lancette dell’orologio, il consiglio è quello di fare movimento nella seconda parte della giornata e di prolungare l’esposizione alla luce (che sarà rigorosamente artificiale) per mandare al corpo il segnale che è ancora presto per andare a coricarsi. 


Se infatti si potrebbe essere tentati dalle giornate che si sono accorciate ad andare a letto prima, è bene non farlo: risultato potrebbe essere un risveglio troppo anticipato la mattina seguente".