tiziano bui

il tarlo del legno

2020-01-25 12:00:13

questo animaletto a volte ci crea un sacco di problemi, vediamo come riconoscerlo e come combatterlo, ho seguito una trsmissione su rai tre che non mi è piaciuta, l'interlocutore sosteneva che tutto cio che si usava fino a ieri erano pagliativi che non davano nessun risultato e io non sono d'accordo

il tarlo del legno che attacca i nostri mobili

io vorrei aiutare chi ha questo problema senza dover per forza ricorrere alle ditte specializzate con cifre notevoli, non dico che non siano valide ma molto onerose si, siamo riusciti ad eliminare il tarlo anche in passato con metodi tradizionali ed economicissimi,che possono essere messi in pratica da chiunque sia dotato di pazienza e volontà, i tipi di tarlo sono molteplici ma quelli che ci interessano maggiormente, cioè i più conosciuti sono due /3, cominciamo a riconoscerli e a capire quando lavorano  e dove  

questo è della famiglia degli anobidi

facilmente rintracciabili nei manufatti legnosi di ogni genere, i classici tarli dei mobili, formano fori di piccole dimensioni,uno/due mm,prediligono legno di latifoglia e conifere,può raggiungere una lunghezza di 3/5mm 

questo è della famiglia dei cerambicidi

comunemente chiamato capricorno delle case il nome tecnico è kylotrupes predilige il legno di conifere 

questo è della famiglia dei lictidi 

si trovano prevalentemente in legni teneri perchè ricchi di amidi e zuccheri, mediamente pratica un foro di 1,5 mm prediligono attaccare le parti meno nobili delle travi

Ecco quali sono i nostri nemici tarli più conosciuti, ora vediamo come riconoscere se sono presenti nei nostri mobili, se troviamo rosume, cioè polvere di legno finissima in prossimità dei fori di sfarfallamento, vuol dire che buttano fuori la segatura perchè si stanno riproducendo,segnale che sta per partire una infestazione,parte il tutto con una larva che nutrendosi della cellulosa del legno cresce fino a diventare adulta e alla fine della loro esistenza li possiamo trovare riversi in prossimità di un foro assieme alla segatura mentre all'interno si sta riproducendo una nuova vita, ora visto che sappiamo riconoscerli e sappiamo se stanno lavorando, direi di rimandarvi al prossimo imminente articolo dove vi spiegherò alcuni modi per eliminarli,buona giornata  a tutti.