Laghi assassini
Aah che meraviglia, passerei tutta la vita qui senza pensarci. O no? Certo è che la pace trasmessa dai laghi è immensa, poi non parliamo dei panorami mozzafiato che deliziano la vista, ma a volte non bisogna farsi ingannare perché non tutto è come appare.
Sembrano normali ma di normale ne hanno poco! Sotto accusa tre laghi mortali in Africa, Nyos, Monoum e Kivu dalle sembianze tranquille che, di tanto in tanto si trasformano in vere e proprie assassine. Questi tre laghi sorgono all'interno dei crateri vulcanici pronti a rilasciare esalazioni di anidride carbonica.
Il 15 agosto del 1984, un camion con 12 passeggeri costeggia il lago monoum quando all'improvviso, sentono una specie di tuono sordo. Il veicolo si blocca, I passeggeri scendono per chiarire l'accaduto ma, in pochi istanti si accasciano a terra morti. Come loro muoiono altre 25 persone. Le indagini appurano la morte per asfissia ma del colpevole nessuna traccia! Si pensa a un attacco terroristico o, a un suicidio di massa, ma gli indizi non sono coerenti con le ipotesi formulate. Per la risposta si dovrà aspettare altri 2 anni, quando un'altro lago si prenderà le vite di ben 1746 persone e 3500 capi di bestiame, rilasciando 300.000 tonnellate di anidride carbonica nel raggio di 25 km. Così si scopre il fenomeno dei laghi esplosivi che gli scienziati chiamano eruzione limnica. La terra ha ancora tanti segreti da svelare, anche un lago apparentemente innocuo, può celare la natura perversa. Un eruzione limnica di Kivu grande ben 2000 volte Nyos e con le stesse caratteristiche, causerebbe la morte di 2 milioni di persone.