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I NetBro’s dedicano uno speciale al Falò di Sant'Antonio Abate 2020 di Varese

2020-01-19 08:24:19

Il costante impegno dei Monelli della Motta e delle tante associazioni coinvolte che condividono gli ideali di solidarietà e partecipano alla realizzazione della Festa di Sant'Antonio Abate che vede il suo culmine nel Falò che attira migliaia di partecipanti

La prima citazione dei "Monelli" viene fatta da Adamolo nel 1619 ed evidenzia gli sforzi fatti da questi ragazzi del quartiere, situato appena fuori dal centro storico della città giardino, nel reperimento e trasporto di pietre da destinare a San Vittore.

I "
Monelli della Motta" rappresentano l'anima di questo evento che raggiunge l'apice dello spettacolo con il Falò che tradizionalmente viene acceso dalle massime autorità religiose e laiche.

Il banco alimentare presidiato dai "Monelli" e situato a lato della chiesa di Sant'Antonio distribuisce le ghiotte salamelle che consentono di raccogliere i fondi da destinare ad opere benefiche e attirano ogni anno un incredibile numero di fans che sia per gola che per contribuire ai nobili scopi dell'associazione si mettono pazientemente in coda per gustare la prelibata salamella tipica di questo evento.

Tutta la contrada addobbata a festa accoglie l'esposizione delle tante bancarelle dedicate all'artigianato locale e alla dolciaria tipica di queste manifestazioni.

Le attività commerciali limitrofe continuano a svolgere quotidianamente il loro lavoro ed alcune sostengono questo evento contribuendo alla sua realizzazione grazie alle inserzioni pubblicitarie che aiutano a sostenere le spese di realizzazione.

L'atmosfera che si respira durante questa tradizionale festa dalle connotazioni sacre è sempre orientata al rispetto reciproco ed al sostegno dei più deboli diffondendo un messaggio di solidarietà ed amore verso il prossimo.

Il rito del Falò è l'attrattiva principale che fa confluire nelle vie cittadine migliaia di residenti, ma attira anche molti partecipanti dai comuni limitrofi e non mancano mai turisti desiderosi di partecipare a questa storica manifestazione.

L'enorme catasta di legna posizionata al centro della piazza della Motta e costituita grazie all'impegno dei "Monelli" viene accerchiata dai partecipanti che nel rispetto reciproco si affollano in attesa delle ore 21.00, momento in cui inizia la tradizionale processione che porta la statua del Santo per la via Carrobbio seguita dal corteo di autorità, guidato dal
Sindaco Avv. Davide Galimberti e dal Prevosto Mons. Luigi Panighetti, che portano le fiaccole attraversando a fatica il fiume di gente che accorre per l'evento raggiungono la pira per dare il via all'accensione.

Il momento solenne è accompagnato dalla chiassosa vociferazione che accompagna la folla di partecipanti in attesa dei scaldare questa fredda notte di pieno inverno grazie al calore delle fiamme.

Il crepitio crescente, accompagnato dalle musiche suonate dalla
Banda Giuseppe Verdi di Capolago, permette di comprendere a fondo ed in maniera tangibile le parole pronunciate dal prevosto e scritte da Francesco d'Assisi:

"Laudato sie mi Signore per frate focu, per lo quale enallumini la nocte, ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte"

Il prodigarsi del corpo dei
Vigili del Fuoco, che permette alla pira di consumarsi gradualmente e senza pericoli per gli astanti, tradizionalmente incaricati di portare fino alla pira i bigliettini contenenti le grazie chieste dai presenti che per tradizione vengono bruciati con il falò.

La sicurezza è garantita anche grazie alla partecipazione attiva di altre associazioni tra le quali ricordiamo i
City Angels e gli Angeli Urbani che forniscono il loro contributo nella gestione degli accessi e nel supporto ai partecipanti.

La festa prosegue anche il giorno seguente con la tradizionale benedizione degli animali e lo spettacolare lancio dei palloncini con messaggi di pace ed amore scritti dagli scolari delle scuole primarie cittadine, che volano fino a paesi lontani e spesso ricevono risposte altrettanto benevole.

Preme sottolineare l'impegno degli organizzatori che quest'anno hanno reso il lancio dei palloncini completamente Plastic Free dimostrando la volontà di rispettare la natura che ci offre il bellissimo territorio in cui viviamo.

I
NetBro's hanno voluto dedicare questo servizio all'evento più sentito e spettacolare della nostra amata cittadina che integra armoniosamente le tradizioni religiose, culturali e folcloristiche della città di Varese e promuove i valori della solidarietà e dell'amore verso il prossimo.  

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