West meets East

Ravi Shankar e Yehudi Menuhin

E' il 1966 e al festival di Bath in Inghilterra, per la prima volta, si esibiscono sullo stesso palco un suonatore di Sitar Ravi Shankar, e un violinista Yehudi Menuhin.

La scaletta del concerto prevede unicamente musica classica indiana!

Mai prima d'allora si era visto un musicista occidentale cimentarsi in un duo di quel tipo e soprattutto mai con Raaga indiani .

È l'inizio di una nuova collaborazione che vedrà la musica indiana così complessa, sposarsi con le armonie occidentali. 

Ravi & Yehudi 

Ravi Shankar 

Nasce nella città sacra di Varanasi in India nel 1920, grande virtuoso del Sitar, scrittore, compositore, diventa famoso in Occidente dopo aver partecipato tra gli altri, anche al festival di Woodstock del 1969. 

Negli anni Settanta collabora con George Harrison diventando suo insegnante di Sitar e sarà proprio quest'ultimo ad affidargli il nomignolo di "The Godfather of Sitar".

Yehudi Menuhin

Violista, nato negli Stati Uniti da genitori ebrei, Menuhin è un ragazzo prodigio e all'età di sette anni tiene il suo primo concerto con la San Francisco Symphony Orchestra.

Oltre ad una carriera strabiliante, le innumerevoli partecipazioni e collaborazioni, si esibisce per le truppe alleate durante la Seconda Guerra Mondiale e nell'aprile del 1945, con il compositore Benjamin Britten, suona per i deportati del campo di concentramento di Bergen-Belsen, dopo la liberazione. Nel 1947 accetta di suonare sotto la direzione di Wilhelm Furtwängler, quale atto di riconciliazione. Numerose difficoltà fisiche causate da anni di studio precoce, lo costringono a cercare sollievo nella meditazione e nello yoga ed è proprio in questi ambiti che incontra Ravi Shankar.

Concerto del 1966 a Bath

Dopo anni di amicizia e di collaborazioni private, è proprio al festival di Bath che Menhuin, decide che debbano esibirsi insieme. 

Seguiranno altri concerti, ma il 1966 segna lo spartiacque delle collaborazioni musicali tra differenti culture e ne fissa lo standard qualitativo.

La trilogia West meets East diventa così una hit delle classifiche del periodo, e nel 1968 vince il Grammy Award per la miglior performance  per musica da camera.

Anoushka Shankar e Patricia Kopatchinskaja - Raaga Piloo

In questo video, la figlia di Ravi, Anoushka Shankar, e la virtuosa violinista Patricia Kopatchinskaja, in Raaga Piloo, ci riportano alle sonorità del 1966, quando due grandissimi artisti ci lasciavano in eredità una musica che è l'unione di due mondi, due emisferi, due culture, l'Occidente ed Oriente. 

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