The Music Store

Musica & Danza

TURN POISON INTO MEDICIN

2020-04-23 09:55:21

Trasforma il veleno in medicina!

I was born by the river…and my name is Tina Turner

“Già da ragazzina adoravo le sfide. Un giorno, giocando nel bosco, trovai un piccolo serpente verde; volevo riportarlo dalla mamma e mi misi in cerca del nido. Addentrata nel bosco vidi un minaccioso enorme serpente venirmi incontro. Istintivamente lanciai il piccolo e me la diedi a gambe. Ho sempre saputo fuggire dai serpenti incontrati nella mia vita. C’è sempre stata una voce che mi diceva cosa fare.”

Così inizia l’autobiografia di Anna Mae Bullock-Tina Turner, My love story ed.2018.

È difficile e allo stesso tempo avvincente parlare di una donna, artista del suo calibro, perché talmente ricca di eventi, drammi, discese, cadute e rinascite che sembrano uscire dalla fantasia di una sceneggiatrice. Nata il 26 Novembre 1939, la leggenda del rock compie 80 anni. Un biopic, 2 musical, 2 autobiografie, un vasto repertorio consegnato al suo pubblico. L’artista, la tigre da palcoscenico, la donna forte e coraggiosa che ha saputo ricostruire la propria vita dalle macerie di un matrimonio violento del quale le resterà solo il nome. 


Anna Mae Bullock

Anna Mae Bullock nasce a NutBush-Tennessee. Racconta che le prime ombre sulla sua vita verranno proiettate dalla madre,  Zelma Currie Bullock; il matrimonio dei genitori si rivela burrascoso dall’inizio e Zelma non ha, quel che si dice, l'istinto materno e soprattutto non riesce a gestire una bimba vivace come Anna Mae.

“ Sapevo che lei non mi amava, come non amava mio padre. Avevo 11 anni quando se ne andò.”

Anna Mae soffre moltissimo per l’abbandono della madre e la cerca continuamente. Rimane comunque sempre una ragazza felice e ottimista e a chi le chiede dove trovi tale coraggio, risponde di essere nata con quella forza, il suo Buddha interiore.

Ragazza di campagna, adora stare all'aperto, libera, racconta di non essere mai stata un'eccellente alunna, i numeri e le regole la spaventavano ma era consapevole di avere una voce e sapeva come usarla.

A 16 anni raggiunge la madre e la sorella nella cittadina di St.Louis.


Proprio a St.Louis, un anno dopo, Anna Mae ha 17 anni e al Club Manhattan conosce la star dei Kings of Rhytm, Ike Turner. È un musicista già affermato all’epoca, il più popolare nel circuito dei club di St.Louis. Oltre alla fama di musicista, Ike è conosciuto anche per il pessimo e burrascoso carattere. Il fascino da bel tenebroso fa impazzire le ragazze. Talvolta Ike invitava le fan a cantare sul palco e quando toccò ad Anna Mae , il brano era  You Know I Love You di B.B.King. La voce di Little Ann si fece largo tra il rumore e il fumo della sala impressionando tutti, compreso Ike.

Da quel momento la porterà con la sua band per farla cantare come una vera professionista. Le insegnerà tutto ciò che sa riguardo la musica. Nel frattempo si innamora di Raymond il sassofonista del gruppo e nel 1958, a 18 anni, da’ alla luce il suo primo figlio Raymond Craig. Il padre del piccolo la abbandona e lei rimane nel gruppo di Ike. Successivamente cederà al suo fascino e nel 1960, scopre di essere incinta.

“A Fool in Love", brano nel quale canta una relazione burrascosa, si rivelerà profetico.


Ike ha un’infanzia molto difficile , assisterà alla morte violenta del padre a causa di un regolamento di conti e fa della smania di successo la sua rivincita sulla vita. Inoltre ha profonde lacune nell’istruzione che gli provocano un complesso di inferiorità, nonostante un’innato talento musicale . L'unione con Anna Mae da' vita all' "Ike and Tina Turner Revue" oltre al controllo sulla vita di Tina. Inizia per lei il viaggio nell'inferno dantesco, prima con abusi dapprima verbali e poi fisici. Incinta, parte per un tour attraverso varie città. Racconta che lavoravano molto duramente tra prove su brani, coreografie, continui spostamenti tra uno show e l'altro.

Una routine così serrata non lasciava certamente spazio alla vita familiare e a due giorni dal parto Tina è nuovamente in scena.


Nel 1966 Phil Spector, famoso produttore, la vuole da sola, per registrare una sua creazione “River Deep Mountain High”. Finalmente ha la possibilità di uscire dalla bolla che Ike ha creato; infatti Phil le da' la possibilità di aprire gli occhi e provare esperienze nuove, un nuovo modo di cantare.

Nel frattempo la vita con Ike, si fa sempre più dura da sopportare e si convince che l'unica via d’uscita sia la morte.

Nel 1968 tenta il suicidio e ingoia 50 pillole di sonniferi. Fortunatamente viene soccorsa e salvata in tempo, ma l'unica cosa per la quale Ike si preoccuperà, sarà il mancato incasso della serata .


Il 1971 e' l'anno di Proud Mary.Tina sente alla radio la versione di John Fogerty dei CCR e chiede di poter registare una propria versione.

Una sera, durante uno show, Ike accenna al brano con qualche accordo di chitarra. 

Tina racconta di non essere preparata e di non ricordarsi nemmeno le parole e per guadagnare tempo improvvisa : “ Every now and then I think you might ear something from us.... nice and easy”.  Quando Ike inizia ad accelerare il ritmo, Tina si lancia in una serie di passi di danza che diedero vita ad una hit che vinse il Grammy come migliore performance vocale R&B.


Nam Myoho Renge Kyo

Dopo il tentativo di suicidio Tina, su consiglio di amici e del figlio Ronnie, si avvicina al Buddhismo con la pratica del canto dei mantra.  Più proseguiva nella pratica e maggiormente cresceva in lei una consapevolezza e forza interiore, comprendendo come fosse la sola responsabile della sua vita e come tale doveva adoperarsi per cambiarla .

Nel 1976 sono in concerto a Dallas, e dopo un viaggio in aereo faticoso in un giornata afosa, Ike la infastidisce con un pretesto. Inizia cosi una lite furibonda alla quale Tina trova il coraggio di rispondere picchiando a sua volta.

Arrivati all’hotel Ike si addormenta tranquillamente e in quell'istante, lei afferra il beauty case, avvolge una sciarpa attorno il capo e si precipita giù per le scale del piano. Prende la via di fuga sul retro, attraversa spaventata una strada trafficata da camion ed automobili. In quel momento la paura di venir riportata indietro è più forte.

Con 36 centesimi, una carta telefonica, il volto tumefatto e sanguinante,  si presenta alla hall dell’hotel Ramada Hill, parla col direttore e dice :

Sono Tina Turner, sono scappata da mio marito,  sono senza soldi, ma se mi aiuterete prometto di ripagare fino all’ultimo centesimo. Il direttore mi diede una suite; giunta in camera ero terrorizzata al pensiero di ciò che avevo fatto, ma stavo correndo, questa volta, verso la mia  nuova vita ! “


Si conclude la prima parte della vita di Tina Turner, ha 37 anni ed e' pronta a ricominciare..

Scopriamo come .. 

How she did it....


Istruzioni per l'uso:

Consigliata lettura con ascolto dei brani indicati.

Sources:

Tina Turner -The autobiography ( My love story)

Photos: web