ETOILE SANS LUMIERE - BETELGEUSE

STELLA MORENTE DELLA COSTELLAZIONE DI ORIONE

Edith Piaf, oltre ad essere stata un'interprete meravigliosa, recita anche in alcuni film del tempo.

"Étoile sans lumière" è una pellicola francese del 1946, diretta da Marcel Blistène, al quale partecipano artisti del calibro di Yves Montand e Serge Reggiani.

Siamo nel 1929 e il cinema muto si evolve con l'avvento del sonoro.

Molti attori e attrici si trovano impreparati; oltre ad una presenza scenica viene richiesta ...una voce.

Ed è proprio la voce ciò che manca alla nostra diva Stella Dora (Mila Parèly).

Disperata si vede già alla fine della sua carriera di attrice "muta" e pensa al suicidio. 

Il suo impresario che ne è anche l'amante, scova in un paesino di campagna una ragazza Madeleine (Edith Piaf), inserviente in un albergo, dall'aspetto poco avvenente ma con una voce sublime. 

"Ho trovato la tua voce!" le annuncia Mr. Roger (Marcel Herrand). “Porteremo con noi a Parigi Madeleine e canterà al tuo posto. Nessuno lo verrà mai a sapere!”

DUE STELLE, UN UNICO CUORE

Inizia così la produzione del film Le Chant du Pirate nel quale Stella Dora canta e tutta Parigi attende con ansia.

Per la piccola Madeleine catapultata dal paese alla “Ville Lumière” tutto è nuovo e meraviglioso, è incredula e non comprende completamente ciò che sta accadendo.

La sera della prima si rivelerà un successo per Stella Dora mentre Madeleine intuisce di aver svenduto il suo talento più grande: la voce. A quel punto alza la testa e minaccia di rivelare a tutti di essere lei la voce di Stella Doris. 

LA RIVALITA' PORTA AL COLLASSO GRAVITAZIONALE

Mentre l'agente Mr. Roger cerca di dissuaderla e farla ragionare, giunge la notizia che M.me Dora muore in un'incidente d'auto. 

Madeleine, spinta da un' imprésario senza scrupoli, cerca di cavalcare l'onda del successo presentandosi come la reincarnazione della voce di Stella Dora.

L'inesperienza e l'ombra della defunta attrice prevalgono sulla piccola inserviente che non riesce a cantare davanti ad un nutrito pubblico accorso perché incuriosito della pubblicità.

Lo spettacolo si rivela un fiasco, Madeleine non riesce a cantare e scappa tra le risa e i fischi della sala. Sconsolata ritorna alla vita di paese, dal fidanzato Pierre (Yves Montand) e dal suo impiego di cameriera d'albergo. 

Troviamo qui molti spunti di riflessione in un film datato 1946 che sono ancora attuali: 

accreditarsi competenze non vere porta presto o tardi a dover far i conti con la verità.

Ci sono molti aspetti o caratteristiche che compongono un vero artista non solo una grande voce e non solo una notevole presenza scenica.

Il successo può essere un concetto effimero momentaneo ma una carriera solida ha bisogno di tempo, dedizione ed impegno per venir solidamente costruita. 

Notevole la recitazione di Edith in questo film dove traspare tutta la sua leggerezza che rende un film drammatico a tratti comico e come lei sosteneva sempre, il suo vissuto intenso l'aveva preparata a poter svolgere i ruoli più disparati.

Ma, cosa c'entra tutto questo con le stelle del firmamento?

UNIVERSO, FIRMAMENTO DI STELLE

Da sempre gli artisti di tutti i campi vengono nominati "stars-stelle" per indicare personalità che eccelle e si distingue grandemente fra gli altri.

Il nostro Universo è un perfetto esempio di come moltitudini di stelle (stars) e altri sistemi coesistano pur nella loro differente tipicità.

L'Universo è uno spazio che contiene materia ed energia formato galassie, stelle e pianeti. La sua nascita inizia con una enorme esplosione il BIG-BANG avvenuto 13,798 miliardi di anni e sembra tuttora in espansione ad un ritmo crescente. 

In questa immensità sono molti i processi che si verificano continuamente e modificano i vari sistemi galattici; fra questi il collasso gravitazionale che porta una stella alla sua implosione dovuto all'esaurimento del suo combustibile creando un buco nero. 

Il vivere insieme non è sempre semplice, il sistema binario di due stelle ne è la conferma. 

La Nebulosa del Granchio è una struttura magnifica creata da una coppia di stelle al centro. La stella più grande è una gigante rossa e la più piccola una nana bianca, come l'amore i due astri hanno bisogno di complicità ed interazione per vivere, il nutrimento in questo caso è dato dalla materia e dalla gravità. 

Betelgeuse, stella della Cintura di Orione, era una delle stelle più brillanti della Via Lattea. In questo ultimo periodo la sua immagine sembra avvolta da una nebbia e sta perdendo lucentezza. Questa stella è classificata come gigante rossa, vive grazie all'idrogeno presente nel suo nucleo. Quando questo gas si trasformerà in elio e successivamente in carbonio la stella si gonfierà e si trasformerà in una gigante rossa per poi implodere in un nucleo opaco e diventare una pietra chiamata nana bianca. Il suo ciclo vitale sarà così concluso.

Questo articolo è stato concepito a quattro mani con il canale LOREANA VIO, appassionata ed esperta di astonomia (aggiungete il suo canale tra i preferiti avrete la possibilita' di conoscere stelle meravigliose), e in una conversazione seppur a distanza, ci siamo accorte di come gli elementi universali del firmamento assomiglino per caratteristiche e tipicità agli elementi terrestri.

Da qui l’idea di concepire un articolo che mettesse in relazione i nostri canali.

Speriamo di esser riuscite nell'intento di avvicinarvi a queste similitudini da noi colte e vi lasciamo in chiusura la visione di un estratto del film raccontato.

Edith Piaf canta “C’est merveilleux (E’ meraviglioso), che riassume la chiusura della nostra conversazione : TUTTO QUESTO E’ MERAVIGLIOSO!

Immagini da TLESCOPIO HUBBLE

Photo source: Web