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Musica & Danza

EDITH PIAF - DEUXIEME PARTIE

2020-04-16 17:50:32

9 CURIOSITA CHE ANCORA NON CONOSCETE

1.Non je ne regrette rien- La canzone che salvo' Edith e l'Olympia di Parigi.

L'amica Ginou Rocher racconta che nel 1960 Edith non stava bene, gia' da un anno, non mangiava, non dormiva, non cantava più; solo una canzone avrebbe potuto salvarla. Charles Dumont non e’ apprezzato da Edith come autore che lo rifiuta varie volte . Quando si presenta con l'amico Michel Vaucaire per farle ascoltare la canzone, lei scettica, concede l'audizione. Dumont racconta:"Ero molto impaurito al suo cospetto ci si sentiva piccoli aveva una presenza ed un carisma terribili." Dumont inizia a suonare il brano, lei lo ferma e dice “La tua canzone farà il giro del mondo” . Edith dirà in seguito: " Ho sentito qualcosa, come una rivelazione, ho capito che dovevo ripartire, che dovevo rifare tutto e dovevo rinnovarmi ." L'Olympia, prestigioso Teatro di Parigi è sull'orlo del fallimento e Bruno Coquatrix, il proprietario dell'epoca, chiede un favore ad un amica di vecchia data. "Se tu non mi aiuti io chiudo, solo tu puoi salvarmi!" Il 29. Dicembre 1960 alla prima assisteranno celebrità  del calibro di Marlene Dietrich, Paul Newman, Duke Ellington. Un macchinista del tempo ricorda: "Si sentiva l'emozione trapelare da sotto il sipario rosso, la sala vibrava.. quando si alzò il sipario su questa piccola donna, successe qualcosa. Alla fine del concerto ci fu un ovazione di 30 minuti, non la lasciavano più uscire dalla scena."

2.La nascita

La leggenda racconta che Edith nacque il 19 Dicembre 1915 alle ore 3:00 del mattino sul marciapiede di Rue Belleville da Line Marsa, aiutata da due poliziotti. In realtà Edith nasce all'ospedale Tenont al nr.4 di Rue de la Chine, alle 5:10 del mattino.

3.L'infanzia

Abbandonata dalla madre viene cresciuta dalla nonna materna che gestiva una casa chiusa a Bernay dans l'Eure in Normandia. A 3 anni diventa cieca per una cheratite. La nonna e le maîtresses la portano in pellegrinaggio al santuario di St.Thérèse de Lisieux per chiedere una grazia. Edith recupererà la vista e rimarrà sempre devota alla santa .

4.Musée Edith Piaf

Al nr.5 Rue Crespin du Gast, si trova il museo di Edith Piaf gestito dalla associazione "Amici di Edith Piaf" che contiene abiti, oggetti dell'artista, foto, lettere, locandine, dischi oltre ai guantoni da boxe regalatele da Marcel Cerdan il pugile di fama mondiale suo amante che "le destin tragique" le strappera’.

5. Edith Disco d'Oro

Secondo il responsabile del marketing della Emi, etichetta che si occupava della discografia di Edith, ogni qualvolta viene pubblicato un nuovo disco, raggiunge il disco d'oro con più di 100.000  copie vendute.

6. La Môme - Olivier Dahan

Marion Cotillard che interpreta magistralmente Edith Piaf nel biopic "La Môme" di Olivier Dahan, dice di aver vissuto intensamente quel periodo di 6 mesi in cui si è gettata completamente nel personaggio. " Per 6 mesi sono entrata in un’altra dimensione non vedevo più parenti, amici, familiari, mi ero rasata sopracciglia e capelli, mi ci è voluto del tempo per uscirne."

7. L'asteroide

Ad Edith Piaf è stato intitolato un asteroide scoperto nel 1982 il 3772 Piaf  dall'astronomo Ljudmila Georgievna Karačkina di nazionalità ucraina.

8.Piaf et Dietrich

Una delle più grandi amiche di Edith,fu Marlene Dietrich. "Nella mia tournée in America non mi ha lasciato per un solo momento. Mentre mi preparavo per lo spettacolo era lei che apriva la porta e mi faceva da segretaria. Avreste dovuto vedere la faccia delle persone, diceva loro -sono la segretaria di M.me Piaf, desiderate? - Sono veramente fiera di averla come amica!”

9.LA VOCE

L’unico aspetto che ci può raccontare veramente Edith è la sua voce .

Vi troviamo tutto impresso: i drammi, le gioie, la sua vita intera.

L'abbandono in fasce da parte della madre, la chanteuse de la Rue che cerca di sopravvivere cantando agli angoli delle strade, la tragica morte del suo grande amore Marcel Cerdan, i numerosi incidenti d'auto che la porteranno all'abuso di medicinali, le sofferenze legate all'artrite reumatoide.

Ma anche la forza e la potenza di una donna che sa di esistere solo per amare e che si esprime e vive cantando.

Nella sua voce è come se ci fossero sempre stati impressi tutti gli avvenimenti futuri e passati come in un nastro preregistrato.

Possiamo dire tutto di lei ma la conosceremo veramente solo ascoltandola!