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Impianti intelligenti per un pianeta mig

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Una Casaclima “classe A” prevede l’obbligo della ventilazione meccanica controllata

2020-02-25 10:52:01

Perché quest’impianto è ritenuto così importante?

Oggi la costruzione di una nuova abitazione prevede necessariamente la classificazione e la certificazione energetica… Proprio come avveniva già da parecchio tempo per gli elettrodomestici! E se fino a qualche anno fa eravamo abituati a ricercare sul mercato il frigorifero in classe A++, adesso siamo diventati più esigenti anche quando si tratta di acquistare la nostra nuova casa.

Abbiamo perfettamente capito che una casa in classe A è migliore di una casa in classe B, perché richiede meno energia per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti! Il concetto ci è ormai entrato in testa: la classe energetica della casa ci dice quanto è isolata e quanto spenderemo di conseguenza con le nostre bollette (gas, energia elettrica, ecc…).

Fin qui le cose sono abbastanza intuitive. Ma perché un’abitazione in classe A richiede obbligatoriamente l’impianto di ventilazione meccanica controllata?

Perché fino al 2005 nessuno si preoccupava minimamente dell’impianto VMC (è chiamato anche così) e adesso è diventato addirittura obbligatorio?

Cerchiamo di spiegarne le ragioni. Una casa costruita in classe A è caratterizzata da un involucro edilizio (pareti, pavimenti, serramenti, tetto, ecc…) perfettamente isolato e perfettamente “a tenuta”. Tutte le strutture sono realizzate facendo molta attenzione al grado di isolamento termico, con l’impiego di materiali tecnologicamente avanzati.

I serramenti adottati sono addirittura a triplo vetro!

In una casa costruita con questi criteri possiamo dimenticarci completamente un termine che tutti conoscevamo e a cui tutti eravamo abituati: GLI SPIFFERI!

Anzi… alla fine del processo costruttivo di una Casaclima classe A è previsto il cosiddetto “Blower door test”:

Si tratta di un test con cui viene verificata l’ermeticità o la tenuta all’aria dell’involucro edilizio. Gli ambienti interni vengono messi leggermente in depressione e si misura la portata d’aria nel tempo, che dev’essere contenuta entro certi limiti. Questo test indica immediatamente eventuali errori commessi nel montaggio dei serramenti o nell’esecuzione del tetto dell’edificio, oppure ancora le imperfezioni nel tamponamento delle tracce eseguite per il passaggio degli impianti.

Insomma… alla fine abbiamo una casa perfettamente isolata e assolutamente priva di spifferi! Ma una volta che andremo ad abitare in una casa come questa… come potremo garantire un minimo ricambio di aria all’interno degli ambienti?

Ma è ovvio… Diremmo tutti! 

“Sarà sufficiente aprire le finestre ogni tanto, per avere una discreta qualità dell’aria che respiriamo!” 

Fidatevi… non è così. In un precedente articolo ho già spiegato che per garantire un buon ricambio di aria, paragonabile a quello consentito da un impianto VMC, dovremmo aprire le finestre per 10 minuti ogni 2 ore. 

Sarebbe veramente impensabile! Alzi la mano chi è in grado di garantire a casa propria una simile procedura... praticamente impossibile! Senza contare che un'operazione del genere metterebbe seriamente in crisi il nostro impianto di riscaldamento in inverno, nonché il nostro climatizzatore d'estate, con un inevitabile aumento della bolletta energetica.

L’unica alternativa possibile è proprio l’impianto di ventilazione meccanica controllata, che provvede ad estrarre l’aria viziata dagli ambienti interni e a prelevare aria nuova dall’esterno. Inoltre, l'aria viziata estratta dall'interno viene sfruttata per "preriscaldare" l'aria di rinnovo, con un certo grado di risparmio energetico, cosa che non sarebbe possibile con la semplice apertura manuale delle finestre.

Questi sono i motivi per cui, nelle nuove abitazioni realizzate in classe energetica A, è obbligatoria l’installazione della Ventilazione Meccanica Controllata. 

Perché è l’unico impianto che può garantire, in una casa perfettamente coibentata e sigillata, un’ottima qualità dell’aria all’interno degli ambienti abitati!

 

N.B. Fonte di alcune immagini: web

 

Vuoi saperne di più sul funzionamento o sull’utilità dell’impianto VMC? Questi sono gli articoli già pubblicati sul canale “Tekno Training”:

 

  • I vantaggi della Ventilazione Meccanica Controllata
  • La ventilazione meccanica controllata... che aria tira?
  • Ventilazione meccanica controllata e ventilazione naturale manuale: chi vince?
  • Il cuore della ventilazione meccanica controllata: il recuperatore di energia. Perché ci fa risparmiare sulla bolletta energetica?
  • Andare a dormire e risvegliarsi al mattino con il mal di testa
  • Il problema della muffa in casa

 

Stai realizzando casa e vuoi conoscere tutti i segreti di quest’impianto per poter acquistare sul mercato la migliore soluzione possibile e per evitare eventuali problemi di installazione? Vuoi sapere come si dimensiona e si progetta correttamente un impianto VMC? Sul canale “Tekno Training” è disponibile un Videocorso, ad alto contenuto tecnico, diviso in 5 puntate, per una durata complessiva di quasi 6 ore!

by Marco Colmari