Tekno Training

Impianti intelligenti per un pianeta mig

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Installando una stufa a legna o a pellet, posso adottare lo scarico dei fumi a parete?

2020-08-28 08:38:56

Tekno Training risponde ai quesiti degli installatori (e non solo).

DOMANDA: “Installando una stufa a legna o a pellet, posso adottare lo scarico dei fumi a parete?”

RISPOSTA: Assolutamente no! E’ vietato lo scarico diretto a parete!

La norma vigente (UNI 10683:2012 “Generatori di calore alimentati a legna o altri biocombustibili solidi - Verifica, installazione, controllo e manutenzione”) ammette unicamente due sistemi di evacuazione dei fumi di combustione:

  • Tramite canale da fumo e camino ad uso esclusivo (non si possono allacciare più stufe ad un unico camino!) che lavora in depressione.
  • Tramite canale da fumo e condotto intubato all’interno di un camino o vano tecnico, sempre ad uso esclusivo (non si possono allacciare più stufe ad un unico condotto intubato!) e che lavora in depressione.

Queste prescrizioni valgono per tutta una serie di apparecchi a biomassa (caldaie, caminetti, stufe, termocucine, termostufe, ecc…), sia a caricamento manuale che automatico, e per vari tipi di biocombustibili solidi (legna, pellet, bricchetti, cippato). Tali prescrizioni riguardano gli apparecchi di potenza nominale inferiore ai 35 Kw. Va da sé che un generatore di potenza superiore avrà sicuramente maggiori restrizioni! 

Pertanto mentre per una stufa a gas, in determinati casi e nel rispetto di ben precise prescrizioni (vedi precedente articolo), è ancora possibile adottare uno scarico dei fumi a parete, per una stufa a biocombustibile solido (legna, pellet, bricchetti, ecc…) è assolutamente vietato scaricare i fumi a parete.

Perché il normatore è così intransigente nel caso di una stufa a legna/pellet?

La differenza sta fondamentalmente nella temperatura dei fumi di combustione della biomassa (ma non solo): possono essere raggiunti valori anche di 400-600 gradi! Ed infatti la norma vigente (UNI 10683:2012) impone anche un’ulteriore prescrizione: sul camino o sul canale da fumo, in prossimità dell’innesto, dev’essere fissata la cosiddetta “placca camino”: una targa, fornita dal produttore del camino o del condotto intubato, che riporta i dati dell’installatore e le principali caratteristiche del camino adottato.

Le caratteristiche riportate sulla “placca camino” sono una specie di garanzia a tutela dell’utilizzatore finale: servono a dimostrare che il materiale con cui è realizzato il camino è perfettamente resistente alle alte temperature, alle eventuali condense dei fumi di combustione, alla corrosione, ecc…

 

N.B. Fonte immagini: web

 

by Marco Colmari