Che cos’è quest’oggetto misterioso e dalla forma bizzarra? A cosa serve?

Il nome ci svela la sua funzione

Si chiama “Turbina idrocinetica fluviale” e serve per produrre energia elettrica. Immersa nel flusso di un fiume o di un torrente, attraverso il movimento indotto delle sue pale, è in grado di convertire l’energia cinetica dell’acqua corrente in energia elettrica. 

Insomma… per alcune abitazioni che hanno nelle vicinanze un corso d’acqua con una portata d’acqua costante, potrebbe rappresentare una valida alternativa all’impianto fotovoltaico!

Quanta energia elettrica produce?

Immaginiamo di abitare in una casa simile a quella dell’immagine seguente:

Riuscirebbe la nostra turbina a fornirci tutta l’energia elettrica necessaria?

Quelli che seguono sono dati estrapolati dalla bolletta elettrica della mia abitazione (Udine, Italia), dove viviamo in due e purtroppo non abbiamo un fiume nelle vicinanze:

Il consumo medio annuo (famiglia di 2 persone) è di circa 1600 kWh. Facendo una semplice ricerca su internet, possiamo scoprire invece che il consumo medio annuo di una famiglia che si compone di 3-4 persone è pari a circa 2700 kWh.

Analizziamo la capacità di produzione della nostra turbina fluviale, che dipende logicamente dalla portata e dalla velocità dell’acqua:

Con una velocità dell’acqua pari a 2 m/sec, avremmo una produzione annua di 2000 kWh annui: tale produzione coprirebbe tranquillamente il fabbisogno della mia abitazione (famiglia di 2 persone). Per coprire il fabbisogno annuo di una famiglia di 3/4 persone (2700 kWh), sarebbero sufficienti 2 turbine.

Conclusioni

Nell’ipotesi di abitare in una casa vicino ad un fiume od un torrente, l’adozione di una o due turbine idrocinetiche diventa una soluzione energetica molto allettante! Certamente bisognerebbe “attrezzarsi” per l’installazione e la manutenzione dell’impianto… ma le immagini seguenti non sembrano illustrare un’operazione impossibile:

N.B. Fonte di alcune immagini: web