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COME E' STRUTTURATA UNA BUSTA PAGA

2020-05-03 15:50:41

Capire La Busta Paga. Calcolo del cedolino paga e relative ritenute previdenziali e fiscali. Le variabili del periodo paga. L’assegno al nucleo familiare. Assenze dal lavoro: malattia, infortunio, maternità, Le mensilità differite

La Busta Paga                          

La busta paga (chiamata anche prospetto paga o cedolino paga) è un documento di prospetto che il datore di lavoro consegna al dipendente dove viene indicato l’importo che esso percepisce (il netto) per un determinato periodo di lavoro. La Busta Paga esprime, in termini di valore monetario, l’insieme dei rapporti tra datore di lavoro e lavoratore (la paga), con lo Stato (le imposte) e con gli Enti previdenziali (trattenute INPS- INAIL).

                                               

Il datore di lavoro ha l’obbligo di consegnare, insieme alla retribuzione, un prospetto paga contenente, oltre al periodo lavorativo di riferimento, tutti gli elementi che concorrono alla determinazione della retribuzione lorda e le detrazioni dalle quali si ottiene la retribuzione netta.

                   

Contenuto della Busta Paga

                   

Dati anagrafici del datore di lavoro;
Dati identificativi del dipendente, ovvero dati anagrafici e dati riconducibili alla qualifica del lavoratore;

Periodo di riferimento;
elementi fissi della retribuzione;
Elementi variabili della retribuzione;

Trattenute previdenziali;

Trattenute fiscali.      

                                             

Come si legge il cedolino paga

                   

La busta paga è composta da 3 parti:  

Testata
Corpo
Piede

                                               

Nella testata avremo i dati identificativi dell’azienda e del dipendente, posizione Inps, posizione Inail.                                            

Troveremo inoltre il periodo di riferimento (solitamente mensile), la qualifica (ad esempio impiegato), il livello di inquadramento (ad esempio 5°) e la data di assunzione.                                               

Sempre nella testata vi sono alcune voci relative alla retribuzione, quali paga base o Minimo tabellare, Edr, scatti di anzianità, superminimi, indennità varie.

                                                

Parti fisse della retribuzione

                   

La busta paga si compone di due parti: una parte fissa ed una variabile. La parte fissa comprende:

                   

Paga - base (o minimo contrattuale/ minimo tabellare/minimo sindacale): corrisponde al salario base previsto dal CCNL relativo. Tale importo potrebbe essere maggiorato da un’ulteriore voce, c.d. superminimo, corrispondente ad una somma aggiuntiva concordato a livello individuale tra datore e lavoratore, sempre a titolo di retribuzione. Indennità di contingenza: in realtà, la scala mobile e la relativa indennità sono state rimosse con il protocollo di intesa del 31 luglio 1992, tra il Governo Amato e le parti sociali. Pertanto è stata calcolata fino al 31 dicembre del 1991, successivamente il suo importo è rimasto congelato.                                                                                                                         

I campi del cedolino paga Dati anagrafici
•Ditta
•Periodo di paga              

•Codice fiscale
•Posizione Inps
•CSC (Codice statistico contributivo)

 •Posizione Inail
•Numero matricola
•C.D.C. (Centro di costo)
•Cognome
•Nome
•Codice fiscale dipendente •Indirizzo
•Matricola Inps dipendente
•Data e luogo di nascita
•Data di assunzione
•Data di assunzione convenzionale                                              

•Data di cessazione
•N. Scatti d’ anzianità

•Data prossimo scatto 

•Qualifica
•Mansione
•Livello
•Codice contributivo Inps •% Lavoro part- time

 •Assegno al nucleo familiare