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Attenzione❗️ Un pericoloso e temuto latitante informatico si aggira nei siti e nei sistemi informatici più
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Probabilmente avrete sentito nominare più volte la parola bug. I meno giovani si ricorderanno quando, a cavallo tra il 31 dicembre 1999 e il primo gennaio 2000, il mondo rimase con il fiato sospeso a causa di quello che è stato definito il "Millennium Bug". Ma cosa è un bug? Scopriamolo insieme!
Un bug è un errore compiuto durante la scrittura di un software. Non solo può limitare o alterare le operazioni di un dispositivo, ma nei casi più gravi rischia di mandare completamente in crash la macchina.
Ma perché si chiama Bug?
Il termine Bug significa letteralmente “piccolo insetto”. In ambito informatico cominciò ad essere utilizzato proprio a causa di un piccolo insetto. Nel 1947 Grace Hopper, tenente della marina statunitense, stava cercando di capire per quale motivo il mark II (un computer elettromeccanico) non funzionasse. Smontando l’elaboratore, la Hopper si rese conto che la causa del guasto era una falena che si era incastrata tra i circuiti, impedendo al computer di operare correttamente.
L’ammiraglio scrisse sul diario: “First actual case of bug begin found” – “Primo caso reale di ritrovamento di un bug” ed incollò l’insetto nella pagina!
Come possiamo classificare i bug?
Non esiste una vera e propria classificazione, possiamo solo illustrarvi la nostra che è questa:
CRITICAL
Questo tipo di bug può compromettere il funzionamento dell’intero sistema o alcune operazioni fondamentali. Di norma si presenta non appena, dopo tanto lavoro e migliaia di ore di test, l’aggiornamento viene messo in produzione. Ovviamente il primo ad accorgersene sarà il capo o il cliente, che chiederà com’ è possibile che non te ne sei accorto prima. In 4 parole( dopo vari epiteti molto variopinti): Fixare prima di subito!
KNOWN
lo dice già il nome: questo bug è già noto. Tutti sanno che c’è e quando/come si manifesta, ma tutti cercano di evitarlo e di farlo rimbalzare verso qualcun altro. Questo perché di solito il “known bug” è così infognato nel codice che provare a sistemarlo è come giocare a shangai: muovi un bastoncino e crolla tutto!
SMART
E' intelligente, mutevole, ha una testa ed un cuore, lo cerchi ma ti sfugge, sembra farsi gioco di te! Scompare e ricompare, senza darti la possibilità di capire perché e percome. Quando pensi di aver capito come replicarlo e fixarlo, non si ripresenta più per un po’. Ma questo solo per darti il tempo di convincerti che hai vinto, e non appena abbassi la guardia…tac! Ricompare. Più forte di prima.
ZOMBIE
Molto simili ai precedenti, ma con una particolarità... riesci a fixarli e dopo 1000 test sei convinto di averli risolti definitivamente. Ma non è mai così...a distanza di qualche giorno dalla fix si ripresentano puntualmente!
POSSIBLE
E' un tipo di bug quasi “voluto”. Nasce quando, dopo aver scritto un pezzo di codice pensi “bon dai, faccio così, tanto è una condizione che non si verificherà mail…”. Ovviamente questa condizione si verificherà, probabilmente a distanza di tempo, quando non ti ricordi più di aver scritto quel codice e vai a fare modifiche incredibili per fixarlo. Dopo tanta fatica ti dirai “la prossima volta starò più attento a queste situazioni”. Ovviamente la prossima volta sarà uguale…
PERSONAL
Ogni programmatore ha “il suo bug”. Magari non è proprio un bug, ma solo una “bad practice”, una cattiva abitudine nello scrivere codice che sarà sempre e solo tua, al punto che quando i colleghi se la troveranno davanti non potranno trattenersi dal dirti “Ahahah, questo codice l’hai scritto sicuramente tu!”. E tu non potrai negare.
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