Susanna Canonico

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Pisan Hills Explorer - Il Lago di Santa Luce

2019-03-29 10:16:11

Quando ciò che crea l'uomo viene aiutato dalla Natura. Vieni a scoprire perché.

La storia del Lago di Santa Luce

Niente origini millenarie per questo piccolo lago in collina, perché la sua storia è recente e la sua origine artificiale.

Prima della creazione del Lago, qui si estendevano le coltivazioni cerealicole di proprietà del Monte dei Paschi di Siena, acquistati in seguito dalla Solvay per la realizzazione di un bacino a valenza industriale. Realizzato tra il 1958 e il 1960 dalla Società Solvay, serviva per apportare acqua dolce allo stabilimento.

Ma la Natura in maniera frettolosa se ne è appropriata.

Rapidamente il lago è stato colonizzato da diverse specie di uccelli acquatici che ne hanno fatto il loro habitat, grazie anche alla vegetazione lacustre che in breve ha arricchito acque e sponde.

Ma non solo, il lago è anche un importante punto per le rotte migratorie di tutto il territorio.

Nonostante le origini poco poetiche quindi, il Lago oggi appare completamente naturalizzato, regalando al paesaggio un panorama unico e ricco di flora e fauna.

Nel 1992 il Lago subì una svolta decisiva nel proprio percorso, divenendo Oasi Naturale della Lipu, nel 2000 guadagna il titolo di Riserva Naturale Provinciale Lago di Santa Luce.
E ancora, nel 2009 la Regione Toscana lo nomina Sito di Importanza Comunitaria “Lago di Santa Luce”(IT5170009, direttiva 92/43/CEE).

Nel 2016, la Riserva Lago di Santa Luce diventa Riserva regionale ed immediatamente dopo Zona Speciale di Conservazione (ZSC).


Ma ma senza perderci in sigle e nomi, è tranquillamente possibile affermare che la sua biodiversità e le sue caratteristiche, lo hanno reso un luogo sempre più importante per il nostro territorio.


 

La Riserva Naturale

Piu di 150 specie di uccelli, decine di specie mammiferi, ma anche anfibi, rettili e pesci compongono il variopinto gruppo di abitanti del Lago.

Dall’airone al nibbio, dal picchio verde alla pettegola, passando attraverso caprioli, cinghiali, volpi e non di rado sono stati avvistati i lupi, che ultimamente sembrano molto presenti nei dintorni.

Mentre luccio, tinca, anguilla e cavedano popolano le acque della Riserva.

Non è da meno la flora, ricca e rigogliosa offre un contorno meraviglioso per occhi esperti e non.

La Riserva è visitabile attraverso percorsi guidati che aiuteranno ad osservare anche i neofiti, passeggiando attraverso i sentieri del Lago, con guide esperte in grado di farvi apprezzare anche il più piccolo fiore.
 

La Fattoria e il Lago

Personalmente adoro questo Lago e mi fermo spesso sulle panche in legno che sono state messe accanto alla strada al di fuori della Riserva, per ammirarla dall’alto in tutta tranquillità.

La sua pace, unita alla bellezza del paesaggio, è capace di regalare un ricordo piacevole nel cuore di ogni visitatore.

La Fattoria AnimaLuce dista dal lago meno di 10 minuti in auto.

Dalla Fattoria organizziamo diverse escursioni che hanno come meta proprio il lago, impiegando circa tre ore a piedi tra andata e ritorno, attraverso un percorso che si snoda fra i campi coltivati a cereali, sterrato ma ben percorribile, accompagnati da una naturalista che non solo è guida ambientale, ma anche guida della Riserva stessa, il che contribuisce a rendere questa uscita piacevole alla vista ma anche ricca di informazioni sull'ambiente circostante.


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