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Lezione 2.1 - Le Fasi del Trend

2019-10-30 15:13:48

In questa nuova lezione andiamo ad analizzare le diverse Fasi di un Trend.

Nel Trend Primario, sia toro (trend rialzista) che orso (trend ribassista), vengono individuate tre fasi.

Dow ha notato che l'ultima fase di un mercato orso e la prima di un mercato toro sono spesso indistinguibili tra loro. Questa fase è chiamata fase di accumulazione, ed è denotata da un grande pessimismo da parte del mercato; ma è proprio qui che "i soldi astuti" piazzano le loro posizioni a lungo termine. Il mercato inizia a salire, ma i ribassisti proclameranno che questa è solo una correzione e che il mercato orso non è finito.

Se questo è vero la discesa formerà un nuovo minimo e il trend ribassista continuerà. Se il minimo sarà più alto rispetto a quello precedente non avremo ancora conferma di un nuovo mercato toro: questo si avrà se, e solo se, la nuova gamba rialzista supererà il massimo precedente.

La seconda fase del movimento rialzista è chiamata Grande Movimento, ed è la fase più lunga e consistente. I trend follower entrano nel mercato, ed è il periodo più semplice in cui fare soldi.

La terza fase è chiamata Eccesso, è caratterizzata dalla speculazione, ed è un'imitazione sulla falsa riga della fase precedente che viene considerata dagli speculatori come uno specchietto per le allodole. Si tratta della fase finale di un movimento rialzista: più è lunga questa fase e più sarà violento il movimento orso che seguirà.

Lo sapevi che un detto di Wall Street dice: "Quando i tassisti iniziano ad offrire consigli di borsa allora il massimo non può essere lontano"?

C'è molta confidenza nel mercato, anzi troppa, e chiunque si improvvisa Trader. Ai giorni nostri ciò che ci può aiutare a distinguere questa fase sono i media. Quando alla televisione e sui giornali si inizia a parlare in maniera incessante dei mercati e della fase rialzista significa che la correzione è vicina.

La Distribuzione è simile alla fase di accumulazione, e segna la fine del mercato toro e l'inizio di quello orso.

I "Soldi Astuti" iniziano a vendere e si forma una gamba ribassista. La maggior parte del mercato, specularmente alla fase di accumulazione, percepirà questa discesa come correttiva, e si avrà quindi una salita.

Il formarsi di un nuovo massimo confermerà il trend toro, mentre se il massimo dovesse essere minore si avrà un'altra discesa, che confermerà la fase orso solo con la creazione di un nuovo minimo.

Il Grande Movimento che seguirà sarà più violento rispetto allo speculare movimento rialzista, e l'irruenza sarà proporzionale all'eccesso avuto nel periodo precedente. Il movimento violento è causato dal Panic Selling, molto più accentuato nei mercati acerbi (come quelli orientali) dove i grandi ribassi del passato non sono stati vissuti. Più grandi sono le bolle speculative in atto più la discesa sarà verticale.

La fase finale del movimento rialzista è chiamata Disperazione: il mercato cercherà di vendere qualsiasi cosa e si cercherà di individuare la parte negativa di ogni notizia. Specularmente all'eccesso, molte volte il mercato viene sottovalutato: più grande sarà il crollo avuto e più danni avrà provocato, più questa fase sarà duratura.

Quando i prezzi raggiungeranno un livello ritenuto il peggiore possibile si avrà inizio di un nuovo ciclo di mercato.

Altro aspetto importante per avere conferme del trend in atto e per la sua migliore interpretazione arrivano dallo studio dei volumi di scambio. Durante le fasi di trend i volumi dovrebbero essere crescenti, mentre dovrebbero essere decrescenti durante le fasi di ritracciamento.

Quindi in presenza di un trend toro avremo volumi crescenti durante le fasi di rialzo e volumi decrescenti durante le fasi al ribasso (ritracciamenti).

Un altro aspetto da considerare sono la durata di queste fasi ritraccianti e la loro ampiezza: queste devono essere di breve durata e con movimenti più piccoli.

Durante un trend rialzista, per esempio, l'aumentare dell'ampiezza dei movimenti ritraccianti e la progressiva frequenza di queste fai fondano i presupposti per un'inversione del trend. Tutto questo è solitamente accompagnato da volumi in media decrescenti.

Legge del Momento: una volta stabilita la tendenza del mercato, questa resterà valida fino alla prova della sua inversione.


Il Trend Primario non è manovrabile da speculatori ed esperti, mentre movimenti giornalieri, fino ad una settimana, sono spesso soggetti a questa pratica.

Un'altra tipologia di trend è il trend laterale: si trova molto spesso alla fine di trend rialzisti e ribassisti, come fasi di accumulo o distribuzione, ma spesso intermezza fasi di trend vere e proprie. Il laterale è un momento di pausa del mercato, di indecisione. Tutti gli operatori iniziano a creare le strategie per i prossimi movimenti: è esattamente in questi momenti che gli operatori on più informazioni iniziano a posizionare grandi volumi.

Facile notare come dopo un mercato restato tanto tempo in laterale, il movimento successivo è sempre dirompente, che sia esso al rialzo o al ribasso.

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