Business & Finanza
Lezione 1 - I Grafici
Iniziamo con il capire bene i vari tipi di grafici e il concetto di time frame
I Grafici
Il grafico è lo strumento più importante per un trader, permette infatti di sintetizzare in maniera semplice e intuitiva l'andamento di un prodotto rispetto a due parametri, Prezzo e Tempo.
Il grafico che possiamo ottenere sulla maggior parte delle piattaforme di Trading è di tipo bi-dimensionale ovvero mette in relazione solo due parametri alla volta. Questo ovviamente è un vantaggio, perché semplifica molto la sua lettura.
Sull'asse delle ordinate (quello verticale) abbiamo il prezzo della valuta o prodotto finanziario, sull'asse dell'ascisse (quello orizzontale) abbiamo il tempo. Il grafico, lo sai bene, si muove da sinistra (passato) verso destra (futuro).
Forse lo avrai già capito: non esiste solo un tipo di rappresentazione grafica nel Trading. Ci sono diverse tipologie di grafico, più o meno complesse, che ci danno informazioni in maniera differente.
Il grafico più intuitivo è il Grafico Lineare, dove sulle ascisse abbiamo il tempo e sulle ordinate il prezzo dello strumento di cui stiamo rappresentando l'andamento.
In questa tipologia di grafico le linee vengono tracciate attraverso i prezzi di chiusura del timeframe di riferimento; il grafico è molto intuitivo e viene usato maggiormente per previsioni a lungo periodo, è però scarso nella quantità di informazioni.
Un grafico che supplisce a questa mancanza in termini di informazione è il grafico a barre.
La barra riesce a riassumere le informazioni presenti nell'arco temporale preso in considerazione (giornaliero, settimanale, mensile, annuale), fornendo i valori di apertura (lineetta a sinistra), il valore di chiusura (lineetta a destra), il massimo e il minimo di seduta (le estremità della linea verticale), mentre l'ampiezza della linea verticale indica il range (spazio) in cui il prezzo di è mosso nell'arco di tempo preso in considerazione.
Puoi giocare con i grafici della tua piattaforma di trading per prendere confidenza e osservare le differenze.
Un grafico simile a quello a barre, ma leggermente più intuitivo, è il Grafico Candlestick. Di fatto questo genere di grafico fornisce le stesse informazioni di quello a barre, ovvero prezzo di apertura, chiusura, minimo e massimo.
Il rettangolo colorato (corpo) rappresenta la distanza tra apertura e chiusura, mentre le linee che dipartono al di sopra e al di sotto del rettangolo indicano il massimo e il minimo realizzati (ombre della candela o shadow). Se l'apertura è collocata nella parte superiore rispetto alla chiusura il corpo è nero o rosso (candela ribassista), mentre se l'apertura è inferiore al prezzo di chiusura il colore è bianco o verde (candela rialzista).
Questa tipologia di grafico è nata in Giappone secoli fa: gli elementi che lo costituiscono, infatti, vengono chiamati anche candele giapponesi. E' il grafico più usato dai trader, poiché all'interno di esso possono essere riconosciuti dei pattern (modelli) che forniscono indicazioni operative.
Ecco un esempio di grafico che utilizza le candele giapponesi.
Scale
Esistono diversi tipi di scale per la creazione dei grafici. Nelle scale Aritmetiche a una determinata variazione del prezzo corrisponde anche un determinato spostamento lungo l'asse Y. Nelle scale logaritmiche a una variazione percentuale del prezzo, invece, corrisponde una uguale variazione di distanza sull'asse Y. Questo implica una diversa rappresentazione grafica, nonostante i movimenti siano i medesimi. Nella maggior parte delle piattaforme di Trading le scale sono aritmetiche.
Time Frame
I Time Frame sono archi temporali da cui ricaviamo le nostre informazioni grafiche. Essendo i grafici tracciati in base ai prezzi di chiusura e apertura, considerando i time frame settimanali rispetto a quelli giornalieri, avremo indicazioni diverse. Mentre sul grafico giornaliero a candele giapponesi avremo prezzi di apertura e chiusura (con relativi massimi e minimi) di ogni giorno, su quello settimanale avremo i prezzi di apertura e chiusura di ogni settimana. L'apertura è il primo prezzo battuto dal mercato ad inizio settimana, piuttosto che ad inizio giornata od ora. Il prezzo di chiusura è l'ultimo prezzo indicato a fine settimana, giornata, ora.
I diversi Time Frame utilizzati si prestano a diversi tipi di operatività: un grafico giornaliero è più adatto ad un'operatività di breve periodo, quindi operazioni che durano da qualche giorno a poche settimane, mentre un grafico settimanale ad un'operatività di medio periodo. Ovviamente se utilizziamo un grafico orario, la durata media delle nostre operazioni sarà breve e verrà spesso chiusa nell'arco della giornata.
Nel Forex, a differenza delle azioni, non esistono veri valori di apertura e chiusura standardizzati, poiché il mercato delle valute è operativo 24/24h. Solitamente i prezzi di apertura e chiusura vengono costruiti sull'orario di Londra (GMT 0), quindi avremo alle 24.00 gli orari di apertura e chiusura delle candele giornaliere.
L'orario però può cambiare da broker a broker: molti broker, infatti, utilizzano gli orari della propria nazione. Un broker USA potrebbe avere GMT-6 come GMT+0 sulla piattaforma e di conseguenza cambierà l'ora di chiusura delle candele. E' importante sapere su che GMT stiamo visualizzando il grafico, soprattutto per i Time Frame sopra l'orario: H4 (4 ore), daily (giornaliero) e via via a salire. La conformazione delle candele infatti potrebbe risultare molto differente.
La maggior parte dei trader usa GMT0 come orario di riferimento, quindi porebbe essere una buona idea studiare con quell'orario.