Pietro l’UOMO ROCCIA sul quale Gesù edifica la Sua Chiesa

dunque è chiarissimo: Gesù, dopo la professione di fede di Pietro, si rivolge direttamente e SOLO a lui, pertanto 
18 E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra,
il versetto potrebbe essere riscritto:
tu sei l’UOMO-ROCCIA E SU QUESTA ROCCIA …….
pertanto il discorso diventa lineare
indicando chiaramente che QUESTA roccia è riferito all’ UOMO-ROCCIA, ovvero Pietro.

Se invece QUESTA roccia fosse riferito alla professione di Pietro, (come insistono a dire i detrattori della Chiesa Cattolica: Protestanti e TdG) invece di “questa” avrebbe dovuto dire QUELLA e comunque non ricordo che una professione di fede fosse mai chiamata roccia……
perchè ribadire
TU SEI PIETRO? 
tutti sapevano che Gesù lo chiamava Pietro, ma Gesù volle ribadire e sottolineare CHI ERA la persona che gli aveva risposto e la persona che aveva risposto era l'uomo al quale Lui aveva cambiato nome, perchè voleva cambiargli LA FUNZIONE.
il nome nella Bibbia indica chi “ È “ la “MISSIONE” e la “FUNZIONE”, di colui che lo porta. 
Quando Dio vuole CAMBIARE la funzione di qualcuno gli cambia il nome, 
Genesi 17:5 Non ti chiamerai più Abram ma ti chiamerai Abraham perché padre di una moltitudine di popoli ti renderò.
Genesi 17:15 Dio aggiunse ad Abramo: «Quanto a Sarai tua moglie, non la chiamerai più Sarai, ma Sara.
Giovanni 1, 42 e lo condusse da Gesù. Gesù, fissando lo sguardo su di lui, disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; ti chiamerai Cefa (che vuol dire Pietro)».

“QUESTA” indica qualcosa di vicino a chi parla e vicina a ” di che” si parla ....
E dunque,
perchè avrebbe detto: tu sei Pietro?
E perché non rispondere subito dopo la professione di Piero senza premettere il versetto sulla predilezione del Padre verso Pietro?
era più logico che dicesse immediatamente dopo la confessione:
"e su questa ROCCIA edificherò a mia chiesa...."
senza premettere la benedizione ed il TU SEI PIETRO.....

Se il significato della frase fosse quello che intendono i detrattori del Papato, Protestanti TdG, l'aggiunta di Gesù:
"tu sei Pietro" NON AVREBBE nessun senso....

ecco come scorrerebbe liscio liscio il discorso:
16 Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente»
.......
18 E io ti dico: ...... e su questa pietra edificherò la mia chiesa …..
In questo modo nessuna avrebbe avuto dubbi…..
Ma le cose non andarono così…..

E dunque, escluso che “QUESTA ROCCIA” sia riferito alla professione di Pietro, consideriamo adesso se possa riferirsi alla persona di Gesù.
Anche in questo caso se Gesù avesse voluto indicare la sua stessa persone dicendo “ su questa pietra” edificherò la frase sarebbe contorta ed infatti che c’entra
“ E io ti dico: Tu sei Pietro” ? 
Avrebbe detto direttamente 
“su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. “
Senza alcun riferimenti all’UOMO-ROCCIA
Quel “Tu sei Pietro” l’ha detto per creare confusione mentre se lo avesse omesso il discorso sarebbe stato più comprensibile?

Adesso analizziamo tutto ciò alla luce delle parole di Paolo quando scrive:
“Nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo” (1 Corinzi 3, 11).
Efesini, 2: 20 edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù. ….. 
Anche Pietro è Apostolo e quindi fondamento della Chiesa edificata da Cristo, ma Gesù, in Matteo 16:18, indica una funzione nuova ed AGGIUNTIVA di Pietro, l’uomo a cui ha cambiato il nome in UOMO-ROCCIA, indicandolo come la roccia su cui edificherà la sua chiesa essendone Egli stesso pietra angolare e gli Apostoli ed i profeti fondamenta.
Ma come tutti i buoni costruttori sanno, per costruire una casa solida, avere buona fondamenta e le migliori pietre d’angolo, NON è sufficiente: occorre anche avere UN TERRENO ADATTO su cui costruire

Ed ecco dunque la funzione fondamentale ed AGGIUNTIVA di Pietro a quella di Apostolo come fondamento della Chiesa edificata da Cristo.
Lo spiega Gesù stesso:

Matteo, 7: 24 Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia.25 Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia. 26 Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. 27 Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande».

 

Infatti bene le fondamenta, benissimo la pietra angolare, ma se la casa è costruita SULLA SABBIA
la casa crollerà.
La Chiesa di Cristo non crollerà (Matteo, 16:18) perché ha buone fondamenta (gli Apostoli ed i profeti (Efesini, 2:20), la migliore pietra d’angolo che possa esistere (ivi) ed è edificata sull’uomo roccia (Matteo, 16:18) 
Oltretutto Paolo esclude che la roccia sui cui è edificata la Chiesa sia Gesù, avendogli assegnato un funzione specifica: quella di “pietra d’angolo”. E di fondamento.
Ora la pietra d’angolo fa parte delle fondamenta anzi ne è la parte più importante, ma le fondamenta mai indicano il suolo su cui è costruita la casa.
Non ha pregio l’obiezione che anche Pietro come apostolo ha funzione di fondamento e quindi avrebbe due funzioni: quella di fondamento e quella di roccia su cui le fondamenta poggiano, perché in tal caso il cambio di nome da Simone a Pietro non avrebbe alcun senso.

Simone, il figlio di Giovanni, deve certamente dirsi fondamento della Chiesa in quanto Apostolo, anzi il Primo degli Apostoli (Matteo 10, 2) come testimonia san Paolo (Efesini 2, 19). A lui pure si applica la metafora della pietra viva in quanto credente in Cristo. 
Ma nei suoi riguardi la Bibbia dice qualcosa di più, di particolare, di specifico. 
Nel primo incontro con lui Gesù gli cambiò nome e volle che si chiamasse Cefa, che vuol dire Pietro (Giovanni 1, 42). Il vangelo di Marco conferma questa volontà di Cristo. Dopo una notte di preghiera, solo, in luogo appartato, Gesù costituì il gruppo dei Dodici. Al primo posto è collocato Simone, “al quale impose il nome di Pietro” (Marco 3, 16; Luca 6, 12-16). Il gesto di Cristo non fu un gesto improvvisato, ma meditato nella lunga preghiera
Se Simone doveva essere fondamento come gli altri Apostoli e pietra viva come tutti i credenti in Cristo, perché solo a lui il Maestro volle imporre il nome di Cefa (= uomo-roccia)? 
Perché proprio quel nome e non un altro?
Se Cristo voleva essere lui la Roccia o Pietra in modo esclusivo, perché chiamò roccia o pietra anche il Primo degli Apostoli? E’ possibile conciliare le due cose senza togliere nulla dalla grandezza di Cristo e dalla funzione di Simone?
La risposta adeguata alle domande sopra formulate si ha solo se si ammette che il gesto di Cristo aveva un significato preciso e sicuro: 
Cristo volle che Simone, divenuto Pietro, fosse l'uomo-roccia, in vista dell'opera che egli - il Maestro - stava per attuare, ossia la fondazione e la edificazione della nuova comunità: la Chiesa. Dando a Simone il nome di Roccia (Pietro) Gesù voleva indicare che Simone avrebbe dovuto esercitare una funzione fondamentale nella Chiesa.
Quale? Pietro, poggiando se stesso su Cristo, il principale e insostituibile fondamento della Chiesa, confermerà nella verità tutti i suoi fratelli (Luca 22,32). La funzione specifica di Pietro, a livello visibile, sarà sempre garanzia che la fede della Chiesa manterrà piena fedeltà alla Parola di Dio.

Pertanto dicendo:
18 E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. 19 A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».20 Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.

Gesù con quella frase INDICA, alla presenza degli altri Apostoli, la funzione preminente di Pietro su di loro, dicendo a lui direttamente ed, in questa circostanza, non anche agli altri, per indicare la SINGOLARITÀ del gesto, 
19 A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».

Pietro è il capo degli Apostoli ed il capo della Chiesa di Cristo, nominato direttamente da LUI, alla presenza degli altri undici.

Pace e bene a tutti!