Stracuzzi Giuseppe

COME DORMIRE BENE

2020-09-27 20:03:50

Come dormire bene

COME DORMIRE BENE

Dormire bene è un aspetto necessario per mantenere alta la qualità della vita. Si tratta di una vera e propria attività "essenziale", poiché l'organismo, con particolare riferimento al sistema nervoso deputato alla regolazione centrale (cervello), non può sopravvivere senza. Esattamente come respirare e nutrirsi (bere e mangiare), dormire è un bisogno primario imprescindibile.

Nel sonno avvengono importanti cicli fisiologici di ogni tipo, come la riorganizzazione dei ricordi e della memoria, la "ricarica nervosa", il rilascio di ormoni come il GH, un certo riposo dell'apparato locomotore (che però non è costante in tutte le fasi del sonno) ecc. In pratica, dormire bene ed a sufficienza contribuisce a mantenere elevate le prestazioni del cervello, a garantire lucidità ed equilibrio psico-emotivo.

D'altro canto, essendo molto rari i casi in cui le persone sono totalmente incapaci di farlo, le ripercussioni (disastrose) che tali circostanze possono avere sull'equilibrio psicofisico sono, di fatto, pressoché sconosciute o sottovalutate. Proprio per questo, e paradossalmente anche per l'alta incidenza dei disturbi o dei disagi del sonno tra la popolazione generale (che contribuisce a diminuire la sensibilità collettiva verso il problema), si tende a valutare quello del dormire bene come un bisogno "importante" ma "non proprio necessario" – in maniera simile all'attività sessuale / vita sentimentale, alla socializzazione, all'attività fisica motoria o sportiva ecc.

I consigli e rimedi utili per dormire bene interessano:

  • Stile di vita
  • Dieta e nutrizione
  • Materasso
  • Posizione durante il sonno
  • Peso corporeo
  • Respirazione
  • Condizione psicologica ecc.

Nel caso in cui anche ciò non dovesse bastare, è necessario consultare un medico e considerare – anche solo come soluzione temporanea – l'assunzione di farmaci specifici.

Di seguito elencheremo i consigli e i rimedi più importanti per migliorare la qualità del sonno e, finalmente, dormire bene.

le ore di sonno ordinarie non devono essere né insufficienti, né eccessive. Per chi non ha l'obbligo di svegliarsi sempre alla stessa ora, sarebbe determinante battezzare un orario e rispettarlo. Viceversa, potrebbe accadere di dormire moltissime ore filate, anche per più giorni, il che potrebbe ritardare l'insorgenza del sonno fino alle ore piccole o al mattino

Ultimo pasto: generalmente la cena, non dev'essere assolutamente troppo vicina al sonno (meglio almeno 3 ore prima), in particolare se abbondante o comunque poco digeribile. Questo perché l'elaborazione gastrica, intestinale, pancreatica ed epatica richiede energia e soprattutto una posizione eretta. Viceversa, per molti è difficilissimo addormentarsi a stomaco vuoto e sussiste la tendenza a svegliarsi per la fame. Questo problema, se non associato a malattia da reflusso gastroesofageo o gastrite, è facilmente gestibile mangiando un piccolo spuntino mezzora o meglio un'ora prima di dormire

Le posizioni assunte durante il sonno sono fondamentalmente 3 (o 4):

  • Supina: ovvero a pancia in su. È corretta per la schiena ma favorisce molto il russare. Questo, d'altro canto, non permette di dormire bene, sia per la comparsa di apnee notturne, sia per il rumore che scatena, ma anche per la secchezza della faringe e delle vie aeree superiori
  • Prona: o a pancia in giù. Più rara negli adulti che nei bambini, viene prediletta da chi è sufficientemente magro ed ha una curva lombare abbastanza accentuata. Chi soffre di obesità viscerale e le donne incinte non sono generalmente in grado di assumere questa posizione
  • Laterale (x 2): o su un fianco. È gradita da molti poiché costituisce una posizione di riposo sia per la supina, sia per la prona. Tuttavia mostra grosse complicazioni per chi ha l'abitudine di dormire con il braccio sotto il cuscino, facendo insorgere infiammazioni e dolori alla spalla interessata.