L'aspetto architettonico della Chiesa di San Biagio di Lanciano (Ch)

Oggi continuiamo il discorso della Chiesa di San Biagio. Situata lungo il percorso di via dei Frentani, poco prima della antica porta urbica di San Biagio, la chiesa si sviluppa secondo l'orientamento nord-est/sud ovest, con l'ingresso sulla facciata sud occidentale. A primo acchito si presenta scarna, povera e severa: la facciata, frutto dell'ampliamento della sala, non facilmente databile, è in murata mista e ospita un semplice portale, preceduto da una semplice scalinata sormontato da una finestra che dà luce alla navata.

Ora entriamo dentro la Chiesa e scopriamo cosa c'è. La sala è a navata unica, con presbiterio sopraelevato e copertura a vista realizzata con capriate lignee.

L'interno è stato spalmato da un semplice intonaco nudo, che va a coprire le murature a vista che un tempo venivano messe in evidenza dalla luce fioca e diffusa che penetrava dalle fessure finestrate.

Le uniche decorazioni che restano all'interno della chiesa sono due nicchie ad arco ogivale, poste quasi l'una di fronte all'altra che hanno l'intradosso ricoperto di affreschi e disegni prevalentemente geometrici.

In quella sul fianco sinistro si conserva ancora un altorilievo in terracotta trecentesca, di scuola lancianese, raffigurante l'Annunciazione; nell'altra, scavata nel muro perimetrale destro, è appena percettibile la figura della Madonna.

All'interno della Chiesa di San Biagio troviamo anche tre statue lignee presenti: San Biagio, Sant'Isidoro e la Madonna della Candelora.

Concludiamo il nostro viaggio con la cripta, rimasta quasi indenne nei secoli: molto probabilmente rappresenta il nucleo originario del monumento. Alcuni la vogliono come il luogo di culto dei primi cristiani e, addirittura, il nucleo di un antico tempio romano.